Lamezia Terme, colpi di pistola contro un negozio di abbigliamento e profumeria
redazione | Il 31, Mar 2012
Ancora una giornata movimentata, e dopo il furto alla gioielleria Piccini di Corso Numistrano, a cadere sotto la mano armata di malaviosi senza volto, è stata la vetrina di un nuovo negozio sito in via G. La Pira
di Antonietta Bruno
Lamezia Terme, colpi di pistola contro un negozio di abbigliamento e profumeria
Ancora una giornata movimentata, e dopo il furto alla gioielleria Piccini di Corso Numistrano, a cadere sotto la mano armata di malaviosi senza volto, è stata la vetrina di un nuovo negozio sito in via G. La Pira
LAMEZIA TERME – Ancora una giornata movimentata a Lamezia, e dopo il furto alla gioielleria Piccini di Corso Numistrano, a cadere sotto la mano armata di malaviosi senza volto, è stata la vetrina di un nuovo negozio di abbigliamnto sito in via G. La Pira sempre di Lamezia Terme. Un negozio con annessa profumeria, rinnovato poco più di una settimana fa da imprenditori subentrati ai precedenti ma che hanno mantenuto la stessa linea commerciale. Ma fare impresa nella terza città della Piana, a quanto pare, continua ad essere difficile e questo nonostante la presenza e il lavoro delle forze dell’ordine da diversi mesi impegnati nella repressione del crimine. E così come lo scorso mese di dicembre è capitato al negozio di calzature Pittarello, lo stesso saluto di benvenuto è stato dato ad un altro esercizio commerciale. Non una bomba carta fatta esplodere all’ingresso stavolta, bensì sette colpi di un’arma dal grosso calibro, esplosi contro la vetrina blindata.Un chiaro segno di intimidazione ai danni dei nuovi imprenditori, e su cui ora si stanno concentrando le indagini delle forze dell’ordine. Il vile atto, fotunatamente non ha portato alla chiusura del negozio da parte dei diretti interessati che, fatta l’amara scoperta e avvisato gli inquirenti, hanno normalmente aperto le porte alla clientela. Sicuramente l’umore dei soggetti presi di mira non è alto, ma importante è segnale importante è non piegarsi alle intimidazioni che, purtoppo, ci sono e continuano a farsi sentire. Ora non resta che cercare di fare luce sull’accaduto. rilevante potrebbe essere a questo punto la la presenze della telecamere di sorveglianza installate e che oltre al negozio in questione servono l’intero parcheggio condiviso con un noto supermercato.
Antonietta Bruno
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