Lamezia Terme, emergenza carcere: Speranza interpella il Ministro della Giustizia Palma e il commissario Jonta
redazione | Il 12, Ago 2011
Come primo cittadino – continua Speranza – esprimo la mia preoccupazione per lo stato in cui versa la casa circondariale e auspico un intervento volto a risolvere radicalmente al problema soprattutto per garantire un trattamento umano e dignitoso a chi sconta una pena detentiva
Lamezia Terme, emergenza carcere: Speranza interpella il Ministro della Giustizia Palma e il commissario Jonta
Come primo cittadino – continua Speranza – esprimo la mia preoccupazione per lo stato in cui versa la casa circondariale e auspico un intervento volto a risolvere radicalmente al problema soprattutto per garantire un trattamento umano e dignitoso a chi sconta una pena detentiva
LAMEZIA TERME – Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha scritto al Ministro della Giustizia, Nitto Francesco Palma e al Commissario delegato per il Piano Carceri, Franco Ionta in merito alla la gravissima situazione in cui versa la casa circondariale che ha sede a Lamezia.
“Apprendo dalla ricerca della Uil Pa Penitenziari– si legge nella lettera – che, relativamente ai dati del primo semestre del 2011, che l’istituto penitenziario con il più alto indice di affollamento (anche a livello nazionale) continua ad essere quello di Lamezia Terme (186,7 %). Del resto tale criticità era nota già da diverso tempo ed è stata più volte segnalata. Proprio negli ultimi mesi una delegazione della commissione parlamentare di inchiesta sugli errori e le cause dei disavanzi sanitari regionali ha fatto più volte visita ai detenuti del carcere di Lamezia Terme nell’ambito dell’indagine sulla tutela del diritto alla salute fisica e psichica all’interno delle strutture detentive.
Nell’occasione, oltre a confermare il dato del sovraffollamento, sono state evidenziate, carenze particolarmente gravi in alcuni servizi sanitari.
Come primo cittadino – continua Speranza – esprimo la mia preoccupazione per lo stato in cui versa la casa circondariale e auspico un intervento volto a risolvere radicalmente al problema soprattutto per garantire un trattamento umano e dignitoso a chi sconta una pena detentiva.
Auspico – conclude il sindaco nella lettera – che verranno fati tutti gli approfondimenti del caso al fine di trovare una adeguata soluzione per risolvere una situazione così drammatica ed urgente” .