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Lamezia Terme, uccide fidanzata e si costituisce alla polizia

Lamezia Terme, uccide fidanzata e si costituisce alla polizia

| Il 31, Ott 2011

Daniele Gatto ha colpito ripetutamente alla testa Adelina Bruni con un corpo contundente. La ragazza avrebbe compiuto oggi 27 anni. Secondo gli ultimi aggiornamenti Adelina sarebbe prima stata strangolata

Lamezia Terme, uccide fidanzata e si costituisce alla polizia

Daniele Gatto ha colpito ripetutamente alla testa Adelina Bruni con un corpo contundente. La ragazza avrebbe compiuto oggi 27 anni. Secondo gli ultimi aggiornamenti Adelina sarebbe prima stata strangolata

 

(ANSA) – LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Un disoccupato, Daniele Gatto, di 29 anni, ha ucciso la fidanzata, Adelina Bruni, di 27, colpendola ripetutamente alla testa con un corpo contudente. L’omicidio è accaduto nella tarda serata di ieri a Lamezia Terme. Gatto stamattina si è recato in un primo tempo alla polizia, accompagnato dai genitori, denunciando la scomparsa della fidanzata. Stamattina però è tornato nel Commissariato di Lamezia Terme confessando l’omicidio.

Daniele Gatto è un disoccupato, così come lo era la fidanzata. Gatto, quando si è presentato la seconda volta al commissariato, nel confessare l’omicidio, ha dato indicazioni agli investigatori per fare trovare il corpo della fidanzata, che aveva abbandonato in un terreno in località Montesanto, in una zona isolata. L’omicida si trova adesso nel Commissariato di Lamezia Terme dove viene interrogato dal pm di turno della Procura della Repubblica di Lamezia Terme.

Avrebbe compiuto proprio oggi 27 anni Adelina Bruno la giovane uccisa dal fidanzato, Daniele Gatto, nella tarda serata di ieri a Lamezia Terme. Per assassinare la fidanzata Gatto avrebbe usato, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti investigativi, una pietra, con la quale l’ha colpita più volte alla testa. Gatto, nelle sue prime dichiarazioni alla polizia, non ha fornito alcun chiarimento in merito al movente dell’omicidio, parlando genericamente di “dissidi”. L’omicida, che non ha precedenti penali, svolgeva saltuariamente lavori di pittura edile. L’assassino viene ancora interrogato dal magistrato nel commissariato di Lamezia Terme.

L’ha strangolata e poi ha infierito sul cadavere con un bastone o una grossa canna. Così Daniele Gatto ha ucciso nella tarda serata di ieri a Lamezia Terme la fidanzata, Adelina Bruno. L’omicida viene tuttora interrogato dal pm della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, Luigi Maffia. Resta ancora da chiarire il movente dell’omicidio, non specificato da Gatto nel momento in cui si è costituito al dirigente del commissariato di Lamezia Terme, Antonio Borelli.

redazione@approdonews.it