Lamezia Terme,inizia venerdi ilProgetto di educazione alla legalità
redazione | Il 26, Gen 2011
Voluto dalla Presidenza del Consiglio regionale e affidato al Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti
Lamezia Terme,inizia venerdi ilProgetto di educazione alla legalità
Voluto dalla Presidenza del Consiglio regionale e affidato al Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti
LAMEZIA TERME – Saranno inaugurate ufficialmente venerdì 28 gennaio a Lamezia Terme (alle ore 10.00 nel Teatro Grandinetti) le attività su scala regionale del Progetto di educazione alla legalità voluto dalla Presidenza del Consiglio regionale e affidato al Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti. Alliniziativa, oltre al Presidente dellAssemblea di Palazzo Campanella, Francesco Talarico e alla Presidente nazionale di Riferimenti, Adriana Musella, parteciperanno il capo della Procura Distrettuale di Catanzaro, Vincenzo Lombardo, il procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Vitello, il Questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, il dirigente dellUfficio scolastico regionale, Francesco Mercurio e il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza.
Frutto di un protocollo dinteso sottoscritto dalla presidente di Riferimenti, Adriana Musella e dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, il progetto prevede giornate di approfondimento sulle tematiche della legalità, della lotta alle mafie e dellimpegno civile in genere, che si svolgeranno in tutte e cinque le province. Incontri, dibattiti e seminari si terranno in molte scuole, aperti alla società civile, ai rappresentanti della magistratura, degli apparati dello Stato e alle famiglie. Cè lobiettivo dichiarato, del resto, di predisporre interventi mirati si legge nel protocollo del Progetto alla prevenzione della penetrazione della criminalità nel tessuto sociale.
Alla manifestazione pubblica di venerdì a Lamezia Terme parteciperanno docenti e dirigenti di molti istituti scolastici e delegazioni di studenti. Sono previste testimonianze di protagonisti dei movimenti di impegno civile attivi in Calabria e hanno assicurato la loro presenza i figli dei coniugi Aversa, il sovrintendente della Polizia, Salvatore Aversa e la moglie Lucia Precenzano, caduti in un agguato mafioso a Lamezia, il 4 gennaio di diciannove anni fa.
E uniniziativa importante sottolinea il presidente Francesco Talarico che si muove sul piano culturale e della sensibilizzazione della convivenza civile e democratica, nel quadro dellimpegno contro la Ndrangheta e ogni forma di criminalità che vede il Consiglio regionale ritrovarsi unito e determinato, aldilà degli schieramenti. Con questo progetto organico di educazione alla legalità finanziato dal Consiglio regionale – aggiunge il presidente dellAssemblea ci rivolgiamo agli studenti di tutte e cinque le nostre province. Lobiettivo, oltre le finalità preventive e formative, è accrescere la capacità di resistere da parte delle giovani generazioni ai falsi valori e ai richiami della ndrangheta e della criminalità in genere tenendo vivi in loro, con gli strumenti della cultura e della conoscenza, i principi di legalità, momento essenziale di crescita civile e culturale.
gm LUfficio Sta