L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GIOIA TAURO ADERISCE ALLE RICHIESTE DEL MOVIMENTO CITTADINO PER L’ ALTA VELOCITÀ
redazione | Il 01, Dic 2024
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GIOIA TAURO ADERISCE ALLE RICHIESTE DEL MOVIMENTO CITTADINO PER L’ ALTA VELOCITÀ.
DI CLEMENTE CORVO
Dopo le numerose richieste formulate da un movimento cittadino organizzato fra gli altri dall’ex sindaco avvocato Renato Bellofiore, il sindaco di Gioia Tauro, avvocato Simona Scarcella manifesta formalmente la volontà di tutta la sua amministrazione comunale di aderire alla forte richiesta del territorio di far arrivare l’alta velocità nell’ Hub ferroviario di Gioia Tauro.
” L’amministrazione comunale non può che aderire totalmente alle più che legittime richieste formulate dal movimento guidato dall’ex sindaco Renato bellofiore, e che da anni ormai lotta affinché l’alta velocità trovi asilo presso la nostra stazione ferroviaria. Abbiamo considerato con attenzione tutti gli interventi politici che sono stati avviati negli ultimi tempi. Devo dire con stupore ho preso atto delle affermazioni del rappresentante del movimento indipendente Pino Rauti di Rosarno, Rocco Dominici, che sostiene l’esistenza di ragioni di carattere logistico che dovrebbero far preferire la stazione di Rosarno rispetto a quella di Gioia Tauro come sede privilegiata per l’arrivo dell’alta velocità. Una tesi che ovviamente non può essere sostenuta e per ragioni di carattere squisitamente tecnico e non campanilistico. Affermare che l’arrivo a Rosarno faciliti l’accesso all’autostrada molto più di Gioia Tauro è risibile. Ricordo a me stessa ed a tutti che Gioia Tauro è sede privilegiata del transhipment nel mondo, proprio perché ospita il più grande porto del Mediterraneo. Ha un collegamento autostradale pari a quello di Rosarno e non distante dalla stazione ferroviaria più di quanto lo sia quello di Rosarno, anzi probabilmente molto più vicino. Ma soprattutto giova evidenziare che le stesse ferrovie dello Stato hanno completamente rimodernato il terminal ferroviario Gioiese che, dal punto di vista strutturale, è idoneo ad accogliere i viaggiatori e le merci che provengono da tutta Italia. Non esistono quindi ragioni di preferenza che giustifichino il mantenimento dei treni ad Alta velocità a Rosarno piuttosto che a Gioia Tauro, anzi il contrario. Il solo traffico di transhipment e di merci containerizzate smentisce qualsiasi teoria possa essere elaborata ed esposta in senso opposto. Come amministrazione comunale ci siamo determinati a chiedere un incontro a Roma presso la sede generale delle ferrovie dello Stato affinché la questione venga affrontata in maniera formale ed ufficiale rispetto a delle esigenze di crescita innegabili che la città di Gioia Tauro rivendica. Siamo consapevoli che in politica ciascuno lotta per il proprio territorio e rispettiamo le posizioni di ognuno. E proprio invocando tale rispetto che è opportuno che le questioni vengano affrontate e risolte sulla base non di meri campanilismi , ma di prospettive concrete di sviluppo dei territori. In questo senso l’amministrazione comunale conferma la propria disponibilità sia tecnica che politica che giuridica al movimento organizzato dei cittadini e gioiesi usandone in pieno quelle che sono gli interessi rappresentati e le logiche di buon senso e di corretta visione dello sviluppo del territorio”
Così il sindaco Scarcellla