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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 SETTEMBRE 2024

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L’Amministrazione comunale di Villa contro l’autorità portuale Il sindaco Messina sposa la causa del suo omologo di Gioia Tauro

L’Amministrazione comunale di Villa contro l’autorità portuale Il sindaco Messina sposa la causa del suo omologo di Gioia Tauro
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Condividiamo le dichiarazioni del  Sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà, in merito alla posizione assunta  dall’Autorità Portuale di Gioia Tauro.

Al Commissario dell’autorità portuale di Gioia Tauro Capitano Davide Barbagiovanni Minciullo esprimiamo il disagio ed il rammarico di non poter adeguatamente affrontare le cogenti problematiche che attanagliano la mia città costretta ad un immobilismo all’interno di un’area portuale che ad oggi non è adeguatamente messa in sicurezza.

Ad oggi nessuna risposta rispetto alla nostra ultima nota inviata al Commissario. Un silenzio inconcepibile per cui vogliamo ribadire che è improcrastinabile, indifferibile ed urgente garantire la sicurezza delle migliaia di pendolari i quali quotidianamente attraverso l’area di competenza dell’Authority, che non ha dato seguito alla nostra accorata nota di incontro immediato per: discutere, affrontare e risolvere quanto richiesto che non può essere procrastinato sine-die.

Ovviamente, affinché l’area portuale si sviluppi adeguatamente con un corposo intervento, è necessario che venga realizzato il piano regolatore portuale, diversamente, non si capirebbe la presenza della nostra città all’interno di un’Autorità Portuale che è ferma ed ingessata che non produce quanto richiesto dai partners.

Ad oggi, malgrado l’apertura dimostrata dall’ente astenutosi in sede di approvazione del bilancio con il Consigliere delegato Marcello La Valle, diventa ingiustificabile il silenzio assordante da parte dell’Authority in merito alla nostra richiesta.

Tale silenzio non è più tollerabile , né condivisibile.

Manca ad oggi l’input per l’avvio di una strategia complessiva a largo raggio capace di sviluppare l’area portuale che necessita di corposi interventi di restyling e di adeguata messa in sicurezza.

Un concetto quest’ultimo, che intendiamo ribadire augurandoci di non essere un cattivo profeta di disgrazie così come accaduto nel passato nel nostro territorio.

Una governance impegnata su due fronti, nel momento in cui il Governo centrale  sta attuando la riforma dei porti ha evidentemente e probabilmente, paralizzato l’Autorità Portuale ad oggi ingessata visto che il Commissario è anche il Comandante della Capitaneria di Porto di  Gioia Tauro, un porto tra i più importanti del mondo.

Nessun riscontro ad oggi si è avuto in seguito alla nostra precedente nota inviata al Comandante Minciullo inviata il 2 Settembre.

Ad oggi tutto tace.

Nessun intervento sul nostro territorio.

Uno stallo che mortifica la nostra presenza all’interno di un Authority che ignora le problematiche su larga scala così come autorevolmente rappresentate dal Sindaco di Gioia Tauro Giuseppe Pedà.

Tali problematiche che intendiamo far nostre per far si che i Porti di Gioia Tauro e di Villa San Giovanni possano occupare nell’agenda politica del governo il primo posto per il rilancio del Mezzogiorno a livello logistico-trasportistico e del transhipment , e nell’ottica del miglioramento del servizi offerti ai tantissimi pendolari che giornalmente attraversano la ns. Città.

Il rilancio della portualità calabrese passa attraverso strategie di sviluppo che devono essere portate avanti con impegno, competenza e professionalità coinvolgendo tutti i parteners ed i soggetti deputati per far si che il decollo della portualità finisca di essere oggetto di  passerelle, incontri e convegni a tutti i  livelli.

Non possiamo consentire che ad oggi siano state bloccate tutte le progettualità che riguardano attività importanti dell’area portuale.

In particolare l’attuazione del piano di messa in sicurezza del tratto del porto destinato al transito passeggeri così come previsto dal  progetto depositato presso gli uffici tecnici dell’Autorità Portuale ed il quadro conoscitivo del piano regolatore portuale redatto da un tecnico su incarico della stessa stanno subendo un ritardo notevolissimo nella loro pratica attuazione a discapito dello sviluppo e della sicurezza del territorio e dell’area portuale villese. Un lusso che la nostra Authority ed il nostro territorio non può permettersi.

E’ ormai imperdonabile il ritardo accumulato dall’Autorità Portuale e pertanto vista l’inadeguatezza delle posizioni assunte dall’attuale management che guida l’Autorità si chiede al Ministero un concreto intervento in favore dell’area portuale villese.

Progettare e liberare le risorse è compito di chi ha ruoli di vertice, un vertice che ha la necessità di confrontarsi con chi è quotidianamente a contatto con i  cittadini amministrati che esigono risposte che riteniamo, debbano essere date in tempi certi.

Tempi che debbono essere scanditi con un cronoprogramma serio e puntuale.

Tale cronoprogramma per quanto attiene la Città di Villa San Giovanni prevedeva la realizzazione della stazione Marittima inserita all’interno del piano triennale delle opere pubbliche dell’Autorità e di cui non si è avuto più alcun riscontro.

Il Delegato all’Autorità Portuale                                               Il Sindaco

        Marcello La Valle                                                          Antonio Messina