L’ampliamento del complesso aziendale Cannatà al centro dell’interrogazione di Rigoli e Sposato
redazione | Il 28, Ago 2012
I due consiglieri di minoranza del comune di Taurianova chiedono delucidazioni circa il progetto discusso durante l’ultima seduta del Consiglio comunale
L’ampliamento del complesso aziendale Cannatà al centro dell’interrogazione di Rigoli e Sposato
I due consiglieri di minoranza del comune di Taurianova chiedono delucidazioni circa il progetto discusso durante l’ultima seduta del Consiglio comunale
Riceviamo e pubblichiamo:
Al Sindaco del Comune di Taurianova
E p.c. A S.E. il Prefetto di Reggio Calabria
Via Miraglia, 10 – 89100 Reggio Calabria
Al Procuratore della Repubblica
Piazzale Amendola – 89015 Palmi
Al Ministro dell’Interno
Piazza del Viminale, 1 – 00184 Roma
Oggetto: Interrogazione al Sindaco con richiesta di risposta scritta – art. 41 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale.
I sottoscritti Consiglieri comunali Giuseppe Rigoli (capogruppo della lista civica Forza Taurianova) e Francesco Sposato (capogruppo della lista Alleanza di Centro) in merito al punto n. 17 dell’ordine del giorno “Atto di impulso variante al vigente strumento urbanistico per l’ampliamento di un complesso aziendale adibito alla vendita di carta, cancelleria e mobili per ufficio, da realizzare presso la S:S: 111 – KM 13 di questo Comune – Azienda Cannatà Vincenzo S.r.l./ n. 201 D”, relativo al Consiglio comunale di giorno 13 agosto 2012, comunicano quanto segue.
Premesso:
– che i sottoscritti Consiglieri comunali sono sempre favorevoli alla nascita e/o ampliamento di attività commerciali, artigianali ed imprenditoriali in genere, specie quando le stesse garantiscono nuovi posti di lavoro, ovvero mantengono i posti di lavoro già in essere;
– che tutto ciò, però, deve essere improntato sulla base, sempre e comunque, della legalità e della imprescindibile trasparenza di ogni singolo atto amministrativo;
– che la proposta di deliberazione dell’argomento oggetto della presente interrogazione presenta alcune omissioni relative alla completezza di informazioni che ogni singolo Consigliere comunale dovrebbe ricevere prima di esprimere il proprio voto;
– che nelle norme tecniche di attuazione del PRG, nella sottozona F3 è chiaramente indicato che tali aree sono destinate alla realizzazione di attrezzature e servizi privati per attività culturali, espositive-congressuali, alberghiere;
– che nella proposta di deliberazione e nella relazione tecnica allegata, nella parte relativa alla destinazione urbanistica della sottozona F3 “espositiva-alberghiere”, misteriosamente scompare il trattino “-“, sostituito con una virgola; cosa che potrebbe apparire come un maldestro e doloso tentativo di modificare la reale ed effettiva sostanza della destinazione della sottozona F3;
– che un conto è parlare di destinazione espositiva-congressuale, cosa diversa sarebbe parlare di destinazione solo espositiva;
– che la proposta di deliberazione non chiarisce se prima della Ditta Cannatà Vincenzo SRL, vi siano medesime richieste di variante al PRG da parte di altre aziende taurianovesi, con le medesime caratteristiche di pubblica utilità e di nuovi posti di lavoro;
– che nella proposta di deliberazione è testualmente scritto: “Il progetto di variante al P.R.G. riguarda l’ampliamento della struttura aziendale principale esistente adibita alla vendita di carta, cancelleria e mobili per uffici, che allo stato attuale è costituita:
1. da un capannone di mq 2.123,00 circa ricadente in zona omogenea “F3” – attrezzature e servizi privati per attività culturali, espositive, congressuali, alberghiere; (senza trattino, ma con la virgola…..);
2. fabbricato di mq 140,00 circa destinato ad uffici, ricadenti in zona “E” agricola;
3. fabbricati distrutti a seguito di un incendio per una superficie coperta di mq. 2.102,00 circa, ricadenti in parte su zona “E” agricola per mq. 1.266,00 circa e in parte in zona “F3” – attrezzature e servizi privati per attività culturali, espositive, congressuali, alberghiere per mq. 836,00 circa;
– che né la proposta di deliberazione, né la relazione tecnica redatta dal Responsabile del Settore 4 chiariscono se la Ditta Cannatà Vincenzo SRL abbia sanato eventuale abusivismo edilizio, da come risulta sia nella proposta di deliberazione e sia nella relazione tecnica del Responsabile del Settore 4, visto che nelle stesse è riportato che i fabbricati (distrutti dall’incendio) e i capannoni insistevano su aree con destinazione urbanistica “E” agricola e “F3” e quindi non conformi alla reale attività di commercio della Ditta Cannatà Vincenzo SRL;
– che nulla è chiarito in merito al necessario ed obbligatorio possesso – da parte della ditta Cannatà Vincenzo SRL – del certificato di agibilità dei locali, rilasciato da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, documento obbligatorio per l’inizio e l’esercizio di qualsiasi attività commerciale/artigianale, ecc..
Per quanto esposto in premessa e atteso che:
– la proposta di deliberazione e la relazione tecnica allegata sono caratterizzate da una serie di omissioni di informazioni che, nella sostanza, potrebbero comportare risvolti legali nei confronti del Consiglio comunale;
– i sottoscritti Consiglieri comunali, durante il Consiglio comunale, non sono stati messi nella condizione di esprimere il loro voto (favorevole/contrario/astensione) attraverso una preventiva e corretta informazione relativa agli atti oggetto della votazione consiliare;
– nonostante la richiesta di chiarimenti all’Assessore ai Lavori Pubblici arch. Raffaele Sofia, presente in Consiglio comunale, i sottoscritti hanno ricevuto soltanto risposte evasive che, di fatto, non hanno fornito alcun chiarimento in merito alle eventuali omissioni di informazioni e/o errori durante la preparazione della proposta di deliberazione in oggetto e della relazione tecnica allegata alla stessa.
Per questi motivi, i sottoscritti Consiglieri comunali chiedono di ricevere risposta scritta in merito alle seguenti domande:
1) La proposta di deliberazione e la relazione tecnica allegata sono state redatte correttamente, oppure sono state omesse (per errore) informazioni importanti relative alla destinazione urbanistica delle aree dove insistono i fabbricati e capannoni della Ditta Cannatà Vincenzo SRL?
2) Se la proposta di deliberazione e la relazione tecnica sono corrette in merito ai fabbricati e capannoni della Ditta Cannatà Vincenzo SRL che insistono su aree con destinazione urbanistica zona “E” (agricola) e zona “F3” (attrezzature e servizi privati per attività culturali, espositive, congressuali, alberghiere), quindi non conformi alla reale attività di commercio della predetta Ditta, si chiede se la medesima Ditta abbia ottenuto eventuale sanatoria (visto che nella proposta di deliberazione e nella relazione tecnica allegata non viene chiarito nulla in merito).
3) Alla Ditta Cannatà Vincenzo SRL è stato rilasciato il certificato di agibilità dei locali, da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Taurianova?
4) Prima della Ditta Cannatà Vincenzo SRL, vi sono medesime richieste di variante al PRG da parte di altre aziende taurianovesi, con le medesime caratteristiche di pubblica utilità e di nuovi posti di lavoro?
5) Se si, per quali motivi non sono state evase seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse?
6) Come mai nelle norme tecniche di attuazione del PRG, nella sottozona F3 è chiaramente indicato che tali aree sono destinate alla realizzazione di attrezzature e servizi privati per attività culturali, espositive-congressuali, alberghiere; al contrario, nella proposta di deliberazione e nella relazione tecnica allegata, nella parte relativa alla destinazione urbanistica della sottozona F3 “espositiva-alberghiere”, scompare (misteriosamente) il trattino “-“, sostituito con una virgola? E’ da considerarsi solo un mero ma reiterato errore di trascrizione?
Pertanto, con le presente interrogazione, i sottoscritti Consiglieri comunali chiedono di ricevere risposta scritta su quanto sopra chiesto, al fine di chiarire se la carenza di informazioni relative alla proposta di deliberazione e alla relazione tecnica allegata (relative alla richiesta di Variante al PRG da parte della Ditta Cannatà Vincenzo SRL) sia dovuta ad errore durante della preparazione delle stesse, ovvero ad omissioni dolose di informazioni che potrebbero cagionare un gravissimo danno al nostro Comune.
I consiglieri comunali
Dott. Giuseppe Rigoli
Sig. Francesco Sposato