L’Arsenal Trebisacce si aggiudica la Coppa Calabria
redazione | Il 13, Apr 2011
Piegato con un secco 3-0 il Polistena. In festa i numerosi tifosi giallorossi giunti a Lamezia Terme
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L’Arsenal Trebisacce si aggiudica la Coppa Calabria
Piegato con un secco 3-0 il Polistena. In festa i numerosi tifosi giallorossi giunti a Lamezia Terme
ARSENAL TREBISACCE: La Banca V., Liguori, Armentano (dal 25’ st Dursi), Pignanelli, Barone, Bellitti, Lista, Mundo, Forte, La Banca S. (dal 38’ st Ghazzy), Partepilo (dal 32’ st Rusciani). In panchina: Bevilacqua, La Polla, Scarpino, Lo Fraro. Allenatore: Rusciani
POLISTENA: Misale, Tramontana, Sorace, Galatà A., Rovere, Papalia (dal 19’ st Guerrisi), Buzzai, Politanò, D’Agostino, Varamo, Ursu. In panchina: Galatà P., Vecchiè, Neri, Vizzari, Policriti, Hutu. Allenatore: Sorace
ARBITRO: Fabiano di Catanzaro (Cantafio e Torchia di Lamezia Terme)
MARCATORI: 41’ pt Mundo, 17’ st Forte, 20’ st Forte
NOTE: Al 37’ espulso D’Agostino (P) per doppia ammonizione. Al 45’ st espulso Politanò (P) per doppia ammonizione. Ammoniti: Bellitti (AT), Papalia e Buzzai (P). Spettatori 300 circa di cui oltre 200 provenienti da Trebisacce. Angoli 6-5 per l’Arsenal Trebisacce. Recupero: 2’ pt e 3’ st
LAMEZIA TERME – Si colora di giallorosso la finale di Coppa Calabria. L’Arsenal Trebisacce infatti piega con un netto 3-0 il Polistena scatenando l’entusiasmo dei propri tifosi, giunti in massa al “Riga” e che hanno dato una marcia in più agli uomini di Rusciani. L’equilibrio tra le due compagini infatti ha retto poco meno di un tempo. Dopo il gol di Mundo infatti la strada si è messa in discesa per i cosentini che nella ripresa con l’1-2 di “Boniek” Forte hanno messo al sicuro la vittoria finale. La giornata si apre con il saluto a squadre e tifoserie del primo cittadino di Lamezia Speranza. Le due squadre scendono in campo con le formazioni previste alla vigilia. Rusciani deve fare a meno di Russo ed Ersanilli, squalificati. Sorace invece è obbligato a rinunciare allo squalificato Ciminello e agli infortunati Fazari e Multari. Il primo sussulto della gara lo regala Ursu con un gran tiro a lato. L’attaccante rumeno, schierato come esterno, risulterà uno dei più attivi a fine gara. L’Arsenal sembra avere qualcosina in più e staziona maggiormente nella metà campo avversaria. Dal canto suo il Polistena si affida alle ripartenze, ma Varamo e D’Agostino davanti non riescono a creare grattacapi. Cosa che invece fanno Mundo, Forte e Partepilo dall’altra parte. Proprio quest’ultimo, su assist del primo, al 20’ ci prova in rovesciata ma manda alto. Al 25’ sgroppata di Mundo che mette in mezzo all’area una palla invitante sulla quale però non interviene nessuno. Poco dopo altro brivido per gli uomini di Sorace, stavolta causato da Partepilo. Dall’altra parte risponde Buzzai sugli sviluppi di una punizione calciata da Politanò, palla fuori di poco. Appena 4’ prima della fine del tempo il vantaggio giallorosso: Partepilo verticalizza per il Mundo il quale da distanza ravvicinata piazza la palla dove Misale non può arrivare facendo esplodere la torcida cosentina. A cavallo dai due tempi arriva la pioggia. Un fattore che complicherà la situazione del Polistena considerando i tanti rimbalzi mal controllati dalla difesa causa la maggiore velocità dalla sfera. E da uno di questi arriverà il 2-0. Che il Trebisacce abbia la gara in mano lo si capisce già al 13’ quando Misale è chiamato al miracolo due volte da distanza ravvicinata su Forte. Il Polistena si scuote e al 16’ sugli sviluppi di un corner sfiora il gol con un colpo di testa di Buzzai finito di poco a lato. La beffa però è dietro l’angolo per i reggini; al 17’ infatti in azione di contropiede Forte sfrutta una disattenzione della retroguardia e batte agevolmente Misale. Il Polistena capisce che adesso le cose si complicano e Sorace getta nella mischia Guerrisi. Buzzai ha un’altra occasione non sfruttata e al 20’ ecco che cala il sipario sulla gara: Forte viene servito in verticale e di prima lascia partire un bolide da applausi. Gara in frigorifero e Arsenal che prima della fine sfiora il poker con Partepilo (fermato da Misale a tu per tu) e Rusciani su punizione. Polistena che finisce in 9 per i rossi rifilati a D’Agostino e Politanò. Al triplice fischio è l’apoteosi per la valanga giallorossa giunta a Lamezia Terme: per il Polistena tanto rammarico dopo un cammino esemplare. A premiare le due squadre il presidente del Cr Calabria Saverio Mirarchi.
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