L’arte di Gioia Tauro nelle opere di Giusy Gaglianò La pittrice gioiese continua a ricevere consensi
di Caterina Sorbara
Nel panorama culturale della città di Gioia Tauro, un posto di rilievo lo occupa la pittrice Giusy Gaglianò.
La sua pittura è libera espressione del suo pensiero; ella dona alle sue tele colori forti e pennellata fluide.
La sua tecnica è raffinata e i suoi quadri hanno una luce ben dosata.
Nella rappresentazione della natura , molte sue opere si trasformano in poesie.
Così come in poesia si trasformano le opere dove Giusy, descrive borghi antichi e piazze animate da giochi di bambini.
Nel corso della sua carriera, la pittrice gioiese ha ricevuto numerosi consensi.
Lo scorso 30 dicembre, è stata premiata dall’Associazione Pensionati di Gioia Tauro, presieduta da Vittorio Savoia,nel corso di una serata densa di allegria ed emozioni, presentata da Totò Castellano.
Nella pergamena che l’artista ha ricevuto, è scritto.”L’artista riesce a fissare sulla tela la bellezza dei nostri luoghi. I suoi quadri sono un palcoscenico zeppo d’arte. Tutte le sue opere sono ispirate da un profondo amore per la natura”.
Oltre alla Gaglianò, il sodalizio gioiese, ha premiato il pittore Carmelo Raco e il defunto regista Nik Nostro.
Il premio conferito a Nik Nostro è stato ritirato dal figlio.
Numeroso il pubblico presente, tra cui don Antonio Scordo, parroco della Chiesa di Sant’Ippolito Martire, Giuseppe Pedà e i dirigenti scolastici degli istituti gioiesi.