di Jessica Malagreca

Dal giorno 28 Luglio al 4 Agosto, nella location dell’accogliente ed elegante tearoom “The Harp”, sita su Corso Tenente Aldo Barbaro, Talita Santana giovane artista brasiliana di 29 anni, metterà in mostra le sue opere. Il suo percorso creativo inizia nell’ adolescenza, attirata da un mondo fatto di ribellioni e proteste. La sua esposizione prende il nome di: Dystopian Summer . lo scopo è quello di far riemergere la sensibilità dell’ osservatore, in un mix utopistico in cui la quotidianità incontra il fantastico, con la riscoperta di un primitivo e puro romanticismo nei confronti della vita ormai soppiantato dal caos, dalle distrazioni tecnologiche nelle quali tutti i giorni ci ritroviamo ad essere catapultati. Il suo è un grido d’aiuto, di protesta e rivolta, un invito alla ricerca di osservazione del mondo attraverso gli occhi ingenui di un bambino, il quale riesce a credere anche solo per pochi second, di poter cambiare il mondo.

Inizia il suo percorso tramite tentativi di distruzione della forma a vantaggio della riscoperta del semplice, affidandosi più all’istinto che ad una tecnica artistica. Crescendo matura, e diversifica la sua ricerca artistica, che si orienta verso la presa di coscienza che esista una molteplicità di prospettive visioni di modalità d’ espressione, e tentando di unirle con l’utilizzo del metodo del collage come collante. Il materiale che più l’attira è il cartaceo, tutti i suoi lavori sono infatti rigorosamente in analogico tramite equilibri cromatici e giochi di prospettiva. Per Talita, l’arte risulta essere una valvola di sfogo, un rituale, per sfuggire e scaricare l’oppressione che il via vai quotidiano provoca.