L’associazione Città degli ulivi a fianco dei portuali Piccolo: "Con estremo rammarico, bisogna prendere atto che i piani di sviluppo non hanno prodotto, negli ultimi anni, alcun effetto"
Aumenta di molto la preoccupazione in merito agli scenari che interessano il porto di
Gioia Tauro. La situazione sembra ormai sul punto del tracollo definitivo considerato
che, si stanno avviando le procedure di licenziamento e che, il futuro dei lavoratori
sembra più che mai incerto.
Pertanto, l’Associazione città degli Ulivi, in rappresentanza di tutti i
sindaci della PIANA esprimere piena solidarietà e vicinanza a tutti i
lavoratori, che già si sono mobilitati con azioni di sciopero, e che domani
19 aprile saranno ricevuti a Roma dal ministro Graziano Del RIO.
Con estremo rammarico, bisogna prendere atto che i piani di sviluppo non hanno
prodotto, negli ultimi anni, alcun effetto considerato che il livello dei traffici rimane
su un livello tale da non consentire il pieno utilizzo della forza lavoro, ma, cosa
ancora più grave, non sembra che nel breve periodo ci siano le condizioni, anche per
carenze strutturali ed organizzative, di poter dare avvio ad un azione di rilancio. Non
rimane, quindi, che auspicare una netta inversione di tendenza rispetto a quanto sino
ad ora praticato, cercando da un lato la diversificazione operativa delle attività e
dall’altro la ricerca di nuovi partners che con il loro arrivo diano avvio ad una politica
concorrenziale necessaria per attrarre nuovi capitali da investire in nuovi business.
Saluti.
Il Presidente del Comitato
Dott. Giovanni Piccolo