Era esattamente il 2 ottobre del 1914 quando a San Giorgio Morgeto nasceva Mariangela Carere, la settima dei dieci figli di Salvatore Carere (1873) e Maria Teresa Seminara (1878).

Da allora è trascorso esattamente un secolo e Mariangela ha vissuto momenti bui come le due guerre mondiali al raggiungimento dell’era dell’hi-tech.

Mariangela, mamma di ben nove figli Antonio, Angela, Stella, Giuseppe, Salvatore, Franco, Sina, Francesca e Nicola, trascorre le sue giornate nella periferia di Reggio, esattamente a Vito Inferiore, dove riesce ancora a riunire attorno a se l’intera famiglia e insegnando non più ai figli, ma ai propri nipoti e pronipoti, qualcosa oggi di veramente raro: i veri valori, i doveri e le tradizioni su cui dovrebbe basarsi una vera famiglia.

Mariangela, lucida e  pimpante con solo qualche problema di deambulazione, tanto da doversi muovere con la sedia a rotelle, ma nonostante ciò non si è in alcun modo sottratta a cantare canzoni come “vola colomba” e “tanti auguri”.

Per l’occasione l’Associazione “Edera Dance” ha organizzato una grande festa in onore di Mariangela per il raggiungimento del traguardo dei suoi primi 100 anni raccogliendo così tantissimi amici e parenti accorsi a sostenere e coccolare la centenaria festeggiata.

Il presidente dell’associazione “Edera Dance” Carmelo Barreca: “Per noi oggi è una data storica. Sono presidente da quasi cinque anni dell’associazione Edera Dance, dove ci siamo sempre impegnati nel sociale sostenendo gli “evergreen” donando loro non solo un sorriso, ma soprattutto attimi di felicità, tanto da avere oramai realizzato una grande famiglia.

Non ci era però capitato mai di festeggiare un centenario e, credetemi, è stato un momento davvero emozionante che tutti noi porteremo sempre nel cuore. Mariangela già la conoscevamo, ma il nostro vero “gancio” è stata la figlia Stella, da sempre attivista della nostra associazione.

“Le rughe segnano il tempo, la giovinezza è dentro di te, nelle tue azioni, nel tuo pensiero, nel tuo essere” questa è la frase della targa che abbiamo donato alla festeggiata centenaria.

Lucida e piena di se Mariangela ci ha augurato a tutti noi di raggiungere lo stesso traguardo per poi continuare a sorridere e cantare in un pomeriggio di festa dove naturalmente Mariangela è stata coccolata da tantissimi amici e parenti”.