L’Associazione progetto “Città della Piana” con gli studenti del “Piria” di Rosarno Un appuntamento importante per l’Associazione della Piana che ha avuto modo di confrontarsi con una della più importante realtà scolastica a livello Regionale
Nella giornata dell’Unità d’Italia e della Costituzione l’associazione Progetto Città della Piana è stata ospite degli studenti del Liceo Scientifico Piria di Rosarno.
Un appuntamento importante per l’Associazione della Piana che ha avuto modo di confrontarsi con una della più importante realtà scolastica a livello Regionale.
L’Istituto Rosarnese diretto dalla dinamica e capace Dottoressa Maria Rosaria Russo ,coadiuvata da un corpo docente e da un apparato tecnico di grande professionalità, rappresenta un modello capace di incidere profondamente nella realtà della Piana, non solo per l’ottima offerta formativa che propone, ma soprattutto per le numerose iniziative che ha visto protagonisti, assieme agli studenti, grandi personalità delle Istituzione, della Cultura e delle Professioni.
I soci di Città della Piana hanno illustrato ai ragazzi il loro progetto di costruzione di una nuova grande Città di circa 170 mila abitanti.
“La Città della Piana-è stato detto- è un sogno ma i sogni aiutano a vivere e a migliorare la nostra realtà”.
Ha fatto gli onori di casa la Professoressa Vera Violi in rappresentanza della Dirigente Professoressa Russo impegnata in un’altra attività scolastica, ricordando che “la scuola è aperta al territorio e a tutte le sue rappresentanze”.
Dopo l’inno Nazionale ,L’avvocato Antonio Iemma,già studente del Piria, operatore del Diritto ha fatto un breve excursus sulla nascita della Costituzione Italiana, proponendo ai ragazzi un approfondimento sugli articoli che ancora oggi non sono stati realizzati.
Enzo Mileto, introducendo i lavori ha ricordato le diverse esperienze di realizzazioni di nuove Città nella Calabria “Non solo Lamezia Terme-ha ricordato Mileto-altre Nuove città sono nate in Calabria dall’Unione o fusioni di più comuni, come Casale di Manco,Corigliano-Rossano e la nuova proposta di Cosenza-Rende”.
Aldo Polisena che è Segretario dell’Associazione ha relazionato sul problema trasporti, infrastrutture e mobilità sostenibile.” Nei prossimi decenni il 70 per cento della popolazione mondiale vivrà in grandi Città-ha sostenuto Polisena-e uno dei problemi che si pone è quello della vivibilità e della mobilità sostenibile dei suoi cittadini”. La nostra idea di Città della Piana deve avere infrastrutture viarie moderne, come la Pedemontana per collegare i paesi dell’interno e una Metropolitana di superfice Capace di collegare e di accorciare le distanze dei 33 Comuni”.
Nicola Marazzita ha evidenziato come il problema principale per lo sviluppo è quello dell’approvvigionamento delle fonti energetiche” Noi proponiamo la costruzione di un hub energetico da fonti rinnovabili, come l’idrogeno, il solare e l’eolico e l’energica idroelettrica ,la quale potrebbe essere ricavata in quantità enorme, utilizzando il grande invaso della Diga sul Metramo che si trova a monte della Piana”.
Luigi Ottavio Cordova ha sottolineato che la Piana è ricca di beni architettonici ed ambientali, come Rosarno, Palmi Oppido Mamertina ma “ I primi a non conoscere la nostra storia siamo noi stessi”.
Mario Caruso, imprenditore e produttore di liquori di ottima qualità e gestore e possessore del famoso marchio “Tedesco Liquori” ha sollecitato i ragazzi ad un loro impegno professionale per essere pronti e capaci dell’inserimento nel mondo del lavoro”. Noi abbiamo bisogno -ha affermato Caruso-della vostra intelligenza e delle vostre capacità e vogliamo fermare la perdita dei nostri giovani costretti a recarsi al nord per trovare occasioni di lavoro”.
Dopo alcuni brevi interventi e domande poste dai ragazzi è intervenuto il Presidente di Città della Piana ,Armando Foci, il quale con un accorato appello, ha proposto la creazione di un “Progetto giovani” per stimolare e sostenere i ragazzi nel loro percorso professionale”.
Negli ultimi anni-ha affermato Foci-dal Sud sono partiti 300 mila giovani per recarsi al Nord e all’estero in cerca di lavoro”.
“Stiamo perdendo la nostra migliore gioventù-ha proseguito Foci-questo fenomeno va fermato ed ecco perché proponiamo di creare quelle occasione attrative per i giovani e costruire assieme una grande realtà urbana, culturale, produttiva capace di invertire questa tendenza. Abbiamo le risorse come il grande Porto industriale e abbiamo una Città fatta da 33 comuni e 170 mila abitanti.
Oggi è un idea… facciamola diventare realtà”.