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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 GENNAIO 2025

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L’associazione “Progetto SuDanza” di Roccella Jonica aderisce al progetto “Leggere per… ballare”

L’associazione “Progetto SuDanza” di Roccella Jonica aderisce al progetto “Leggere per… ballare”

| Il 03, Dic 2012

In scena martedì 11, giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 dicembre, lo “Schiaccianoci” di Hoffmann reinterpreto in chiave

moderna

L’associazione “Progetto SuDanza” di Roccella Jonica aderisce al progetto “Leggere per… ballare”

In scena martedì 11, giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 dicembre, lo “Schiaccianoci” di Hoffmann reinterpreto in chiave moderna

 

 

La Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza, – FNASD – in collaborazione con la Fondazione

Nazionale della Danza – , ha ideato ‘Leggere per … ballare’, il progetto culturale rivolto agli associati, che ha

come oggetto la messa in scena di uno spettacolo di danza ispirato ad un testo di letteratura condiviso con

il mondo della scuola.

Utilizzare la danza come strumento di comunicazione tra culture, far emergere il valore formativo del luogo

‘teatro’, valorizzare il concetto di arte e diffondere la cultura della danza. Questi gli obiettivi primari del

progetto culturale ‘Leggere per … ballare’ condivisi dall’associazione ‘Progetto SuDanza’.

Martedì 11, giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 dicembre, presso l’auditorium di Roccella Jonica,

l’Associazione ‘Progetto SuDanza’ in collaborazione con FNASD e Fondazione Nazionale della Danza e con il

patrocinio del comune di Roccella Jonica, presenta ‘Lo Schiaccianoci’ di Hoffmann reinterpreto in chiave

moderna.

Dopo il successo del ‘Piccolo Principe’ di Antoine De Saint-Exuery con la regia di Arturo Cannistrà e la

coordinazione artistica di Domenico Crea, Presidente dell’associazione ‘SuDanza’, andato in scena nel mese

di aprile nel comune della costa ionica di Roccella, ‘Progetto Sudanza’ propone un’altra rappresentazione in

occasione del Santo Natale in cui parteciperanno le scuole di danza ‘Tersicore’ di Roccella Jonica, ‘Dionysos’

di Siderno e ‘Jonica Danza’ di Bianco.

‘Leggere per … ballare’ intende far interagire le scuole di danza con il mondo della scuola istituzionale. Filo

conduttore del progetto, un testo di letteratura per ragazzi che sarà approfondito dalla scuola attraverso un

lavoro interdisciplinare.

‘Leggere per … ballare’ è oggetto di un protocollo di intesa col M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca) e con AGISscuola, ha il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità e della

Gioventù ed ha ottenuto la Tessera d’Argento del Club Leggere Tutti.

L’associazione ‘Progetto SuDanza’ Vi invita calorosamente a partecipare alla conferenza stampa di

presentazione dell’evento che si terrà venerdì 7 dicembre alle ore 16:00 presso l’ex Convento dei Minimi del

Comune di Roccella Jonica in piazza S.Vittorio.

BALLETTO “LO SCHIACCIANOCI”

Il balletto ‘Lo schiaccianoci – il sogno di clara’, si ispira al celebre racconto di Ernst Hoffmann e ripropone i

contenuti della favola, in cui il tema del Natale diventa l’occasione per raccontare il difficile passaggio

dall’infanzia all’adolescenza visto con gli occhi di una bambina.

La realtà, fatta di gioie e paure, viene traslata nel mondo dei sogni attraverso l’immaginazione della

protagonista che risvegliandosi si scopre cambiata. Il contesto viene reinterpretato, in chiave moderna, con

attenzione al mondo attuale, una realtà virtuale e tecnologica in cui i giovani di oggi crescono e maturano

tra TV, information tecnology e videogiochi.

Con la scenografia di Antonia Di Lauro, la regia di Arturo Cannistrà e le coreografie delle scuole di danza

“Dionysos, Tersicore e Jonica Danza, lo spettacolo vuole porre al centro dell’attenzione la sottile linea che

separa il mondo reale dal sogno.

Clara è una bambina che con l’avvicinarsi del Natale riceve molti regali, tra cui un videogioco “Lo

Schiaccianoci” donato dallo zio-padrino Drosselmeyer e conteso con il fratellino Fritz, il quale, geloso del

regalo, durante un litigio, stacca la spina della tv mandando in “Tilt” il gioco. Drosselmeyer, vede la piccola

Clara infelice, così la consola sistemandole il gioco. Clara, rassicurata, si siede accanto alla TV accesa, si

addormenta e comincia a sognare.

Drosselmeyer è un personaggio misterioso e affascinante capace di animare con le sue invenzioni

tecnologiche i sogni dei bambini tanto da renderli realtà, così come a volte avviene nel mondo irreale dei

videogiochi. Lo zio-padrino, abile inventore, appare nel sogno di Clara, conducendola nel mondo virtuale

dello Schiaccianoci.

E’ qui che Clara, nel regno incantato del mondo elettronico, abbandona l’ infanzia per scoprire la sua

adolescenza, conquistata dallo “Schiaccianoci”, quel valoroso eroe che sconfigge incubi e paure e combatte

il re dei topi ed il suo esercito.

Le danze del mondo, che nel finale scorrono davanti agli occhi dei due protagonisti innamorati, celebrano la

gioia dell’amore come messaggio universale e rappresentano l’unione e la vicinanza dei popoli.

PROGETTO “LEGGERE PER BALLARE”

L’associazione Progetto SuDanza nasce allo scopo d’introdurre anche al sud il progetto “Leggere per…

ballare” (oggetto di un protocollo d’intesa con il M.I.U.R., con l’AGIScuola ed ha il patrocinio del Ministero

delle Pari Opportunita e della Gioventù), frutto della collaborazione tra la F.N.A.S.D. (Federerazione

nazionale scuole di danza) e la Fondazione Nazionale della danza/Aterballetto, finalizzato alla diffusione

della cultura della danza e già collaudato in numerose regioni italiane.

Il progetto vuole mettere in comunicazione i due mondi delle Scuole istituzionali e delle scuole di danza,

nella considerazione che queste ultime sono una realtà capillarmente diffusa nel territorio cui tante famiglie

si rivolgono nella scelta di attività del tempo libero per i propri ragazzi anche quando questi non vogliono o

non possono misurarsi con la selezione e la disciplina della scuola di danza pubblica o degli enti lirici, che

perseguono finalità differenti.

Nonostante gli utenti delle scuole di danza siano in gran parte gli stessi della Scuola istituzionale, in genere

questi due momenti della formazione vivono separatamente i loro progetti didattici.

“Leggere per… ballare” intende far interagire queste due realtà pur nel mantenimento della loro autonomia

operativa, il punto d’incontro sarà dato da un testo di letteratura per ragazzi quale strumento che la

Scuola riconosce. Nello stesso tempo la scuola di danza fa proprio il concetto di associazionismo per cui si

mette in rete prima di tutto con altre scuole di danza del suo territorio abbandonando la competitività fra

scuole e privilegiando l’aspetto progettuale.

Danza, musica, teatro e Scuola sono così rivisitati con una metodologia che valorizza le potenzialità di

ciascuno attraverso un intenso lavoro di rete.

La scuola istituzionale approfondirà l’argomento attraverso un lavoro interdisciplinare, l’associazione di

scuole di danza provvederà alla realizzazione dello spettacolo inerente il testo e metterà a disposizione

della scuola le proprie figure professionali per spiegare, attraverso incontri preventivamente

concordati, come il testo venga tradotto in rappresentazione teatrale.

Il progetto si conclude a teatro dove ragazzi e ragazze assistono ad uno spettacolo che riconoscono perché

l’argomento è stato oggetto di dibattito nelle aule scolastiche e che viene interpretato da loro coetanei, alunni

delle scuole di danza.

“Leggere per… ballare” vuole avvicinare i ragazzi ad una comprensione intellettuale della danza intesa come

fusione tra espressione gestuale, musicale, drammaturgica e teatrale. in modo che gli studenti di oggi

divengano i più attenti e consapevoli fruitori degli spettacoli coreografici di domani.

Il Presidente Domenico Crea