Le parole con cui il consigliere Tallini si rivolge al collega Michele Mirabello credo possano rappresentare in pieno lo spirito con cui una parte di opposizione ha scelto di svolgere il proprio ruolo; parlando del nulla e disinteressandosi ancora una volta dei calabresi.
La grave condizione ereditata sul piano statutario ed economico che lo stesso Tallini, in quanto amministratore uscente della gestione scopellitiana, dovrebbe conoscere molto bene è il dato da cui siamo stati costretti a ripartire dopo l’elezione di Mario Oliverio alla guida della Regione Calabria. In questo quadro di totale devastazione politica, il nuovo consiglio regionale ha già portato a casa numerosi risultati utili per i calabresi. Intanto ha eletto in prima battuta il Presidente del Consiglio, dando avvio alla legislatura in maniera nuova rispetto al passato; abbiamo poi dato risposte ai lavoratori sbloccando gli ammortizzatori sociali in deroga e contrattualizzando i precari calabresi della pubblica amministrazione; abbiamo proceduto al dimezzamento dello stipendio ai manager regionali ed abbiamo fatto partire la riforma dello Statuto. L’attacco a Michele Mirabello è solo l’ennesimo teatrino della politica a cui Tallini ci ha abituati in queste prime battute della legislatura.
Un teatrino, ovviamente, che non siamo disponibili ad alimentare.
Chi con serietà vorrà adempiere al mandato di oppositori che migliaia di calabresi hanno loro affidato lo potrà fare proponendo idee alternative a difesa della Calabria. Tutto il resto potrebbe sembrare solo una banale ricerca dello scontro politico.