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TAURIANOVA (RC), SABATO 16 NOVEMBRE 2024

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“Territorio attrattivo genera sviluppo economico” E' quanto afferma il referente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Reggio Calabria, Ninni Tramontana

“Territorio attrattivo genera sviluppo economico” E' quanto afferma il referente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Reggio Calabria, Ninni Tramontana
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“L’attrattività del territorio è il presupposto dello sviluppo economico. Nell’economia globalizzata, ormai, in tutti i settori, a cominciare dall’agroalimentare e dal turismo, si ‘vende’ il brand-territorio. Se vogliamo che l’economia reggina tiri, dobbiamo far sì che Reggio sia conosciuta, apprezzata e ambita. Ed è ciò che chiediamo alla politica”. Lo afferma il referente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Reggio Calabria, Ninni Tramontana, che interviene sulla Città metropolitana. “E’ questa – aggiunge Tramontana – una straordinaria opportunità che in una fase storica così delicata e complessa per le comunità locali, costituisce una speranza e una prospettiva concreta e credibile”.

“Come imprenditori – sottolinea il rappresentante della Piccola Industria – crediamo sia necessario fornire  spunti concreti e operativi a chi governa la nostra comunità locale, indicando la strada per uscire dalla crisi e riprendere a crescere. Si fa un gran parlare di turismo, ma qual è la vocazione del nostro territorio? Noi siamo convinti che la prospettiva vera sia quella legata all’offerta culturale, da un lato, e all’agrifood e alle tipicità enogastronomiche, dall’altro. In questo modo sarà possibile rendere la nostra offerta competitiva per 12 mesi all’anno, attivando quel processo di destagionalizzazione che i colleghi imprenditori del settore recettivo hanno più volte sollecitato. Per raggiungere l’obiettivo occorre però fare sistema: ecco perché è indispensabile che tutti gli attori istituzionali e privati facciano rete, predisponendo autentici percorsi e pacchetti turistici che consentano di conoscere e apprezzare la varietà e qualità dei nostri prodotti agricoli: il vino, l’olio, gli agrumi, tra cui soprattutto il bergamotto, ma anche le eccellenze della zootecnia”.

Tramontana aggiunge: “La Città metropolitana dovrà incidere profondamente sulla capacità attrattiva del nostro territorio, per creare le condizioni ideali allo sviluppo del sistema economico e occupazionale locale in questi settori, che possono contribuire alla piena valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico. Tutti asset sui quali il nuovo livello di governance è chiamato a strutturare l’intero quadro delle politiche di crescita e sviluppo. Sulla green economy e sull’agrifood, in modo particolare – rimarca Tramontana – abbiamo il dovere di scommettere con grande convinzione, anche perché si tratta di comparti anticiclici e quindi fra i pochi oggi a reggere l’onda d’urto della crisi. In questa direzione, il tessuto produttivo reggino guarda con estremo interesse e fiducia alle linee guida che dovranno caratterizzare, di qui a breve, la  definizione del piano strategico della Città metropolitana. In esso infatti – conclude il referente del comitato Piccola Industria – verranno declinati indirizzi e strumenti operativi fondamentali  per dare nuovo vigore al circuito produttivo e per far compiere, finalmente, a Reggio e al suo territorio il tanto atteso salto di qualità”.