L’aumento dei casi Covid, molti tra minori e giovanissimi, aumenta nella Piana: ma i positivi esattamente quanti sono? Ieri a Gioia Tauro c’è stato anche un nuovo decesso, in alcuni Comuni i bollettini sono fermi a novembre, così come a Taurianova, Palmi e altrove. E quindi, come la mettiamo?
La situazione non è tranquilla se il governatore Roberto Occhiuto emana un’ordinanza sull’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, come non è tranquilla se si riaprono gli ospedali Covid come quello di Acri per il focolaio di una Rsa a Bisignano dove anche i vaccinati (una trentina tra pazienti e infermieri), sono risultati positivi e dove nel Cosentino gli ospedali sono sotto pressione per il Covid.
Non è tranquilla la situazione se nel bollettino di ieri c’è stato un balzo della percentuale di positività dei tamponi processati, il 7,03% con 456 nuovi casi (e due decessi).
Come non è tranquilla la situazione se i bollettini comunali non sono diramati con la stessa puntualità in cui ci sono i positivi al centro Usca (e nei tamponi antigenici). Perché i contagi nella Piana di Gioia Tauro stanno aumentando e in maniera preoccupante, soprattutto tra i giovani come è stato dichiarato pubblicamente.
Precisiamo che il nostro un allarmismo né vorremmo essere tacciati di questo, anzi al contrario, è semplicemente un modo per consigliare ai cittadini i quali si apprestano a trascorrere le festività natalizie tra i vari eventi nella Piana, con giochi, mercatini e altre forme di spettacoli natalizi di mantenere un atteggiamento scrupoloso e soprattutto responsabile. Ma il Covid c’è ed è ancora tra noi per augurarci buone feste.
Noi non staremo qui a puntare il dito su chi non si è vaccinato, anche se siamo ben propensi a fidarci della scienza contro questo terribile virus che si modifica sempre più costantemente e comprendiamo pure le difficoltà che affrontano tutti i giorni i medici, infermieri e tutto il personale sanitario ai quali va la nostra immensa gratitudine. La stessa di tutti i cittadini della Piana di Gioia Tauro. In quanto gli stessi devono affrontare la questione pandemica e curare sia i responsabili che gli irresponsabili in quanto il diritto alla salute è costituzionalmente garantito. Non saremo tra quelli che criminalizzano i non vaccinati né ci azzardiamo a fare affermazioni sulla loro “pericolosità sociale” perché metterebbero in pericolo la salute degli altri, non abbiamo le competenze scientifiche per farlo e siamo avulsi da malizie e cattiveria.
Ma abbiamo cercato di dare uno sguardo e magari cercare di informarci di più su quale siano le reali condizioni dei contagi, e lo abbiamo fatto seguendo i canali istituzionali, immergendoci come in un labirinto di dati non comunicati, riportando alcune città limitrofe, ad esempio Oppido Mamertina ha secondo l’ultimo bollettino diramato il 30 novembre scorso 81 positivi attivi (condizione preoccupante). Polistena ieri ne ha dichiarato 58. Mentre Palmi è ferma al del 28 novembre e ne contava 21. Ed a proposito di Palmi, ci hanno scritto, molto preoccupate alcune mamme che hanno anche figli con patologie, su come mai non viene diramato puntualmente il bollettino con i nuovi positivi.
L’ultimo bollettino di Cittanova è del 2 dicembre scorso, con una precisione suddivisa tra tamponi molecolari e quelli antigenici ne aveva 60 (45 molecolari e 15 antigenici).
Mentre Gioia Tauro nella pagina social del sindaco Aldo Alessio, quotidianamente comunica la situazione Covid con precisione tra tamponi molecolari, antigenici e rapidi (in farmacia), ieri c’erano 126 attualmente positivi di cui 115 con tamponi molecolari, 6 con tamponi antigenici e 5 Positivi Farmacia con il test antigenico rapido e purtroppo si registra il ventesimo decesso in città. In alcuni Comuni della Piana non è dato sapere e si ha difficoltà anche a cercare i dati Covid.
Noi pensiamo che i positivi siano molto di più di quelli dichiarati per tanti e svariati motivi, ma ci atteniamo ai numeri che puntualmente (non tutti) vengono trasmessi.
A Taurianova l’ultimo bollettino risale al 30 novembre, dove ogni giorno davanti alla sede dell’Usca si vedono file interminabili di persone per farsi il tampone molecolare e puntualmente “la media dei positivi è nell’ordine della decina al giorno”, ovviamente dislocati in tutti i paesi della Piana. Molti sono minori e ragazzi giovanissimi e questo preoccupa se pensiamo (ma soprattutto vediamo) nelle piazze, locali e zone limitrofe assembramenti senza mascherina e senza alcun criterio responsabile di protezione (ma da lunedì prossimo con la nuova ordinanza regionale, la situazione dovrebbe cambiare). A Taurianova gli attuali positivi sono 35 (?) e nell’ultimo bollettino i nuovi positivi erano 25. Noi pensiamo anche in questo caso che i positivi siano molti di più e che ci sono stati anche due decessi di persone affette da Covid (morti per altre patologie, ma erano positivi al Covid), e non sta a noi dirlo, ma agli organi competenti.
Noi ci chiediamo, o meglio poniamo una domanda visto che, facendo ricerche tra i meandri dei siti istituzionali e pagine social per sapere la situazione, come mai non vengono prontamente comunicati alla città (puntualmente così come escono positivi i tamponi), i numeri dei nuovi casi, atteso che le comunicazioni alla Prefettura da parte dell’Asp arrivano (e non siamo certi che arrivano)?
E come mai, a Taurianova, come in alcuni Comuni (non tutti purtroppo), come fanno ad esempio Cittanova o Gioia Tauro, nei bollettino non vengono descritti, oltre ai molecolari, i tamponi fatti sia nei laboratori privati che nelle farmacie?
Ecco, ci piacerebbe saperlo, così, per mera curiosità (responsabile, ma soprattutto preoccupante).
(GiLar)