Ferrara (M5S): “Continua impietoso il valzer di dichiarazioni sul rapporto tra l’operazione Frontex e Mare Nostrum”
redazione | Il 04, Set 2014
Sul tema non si placano le pressanti e legittime richieste di chiarimenti da parte dei rappresentanti nelle istituzioni
Ferrara (M5S): “Continua impietoso il valzer di dichiarazioni sul rapporto tra l’operazione Frontex e Mare Nostrum”
Sul tema non si placano le pressanti e legittime richieste di chiarimenti da parte dei rappresentanti nelle istituzioni
Continua impietoso il valzer di dichiarazioni sul rapporto tra l’operazione
Frontex e Mare Nostrum.
Sul tema, non si placano le pressanti e legittime richieste di chiarimenti da parte
dei rappresentanti nelle istituzioni. In particolare appare molto determinata l’europarlamentare
Laura Ferrara, la prima che pose la questione sin dal suo intervento in Commissione
nell’ormai lontano 21 luglio scorso.
“Fin dall’inizio – afferma l’on. Ferrara – ho chiesto chiarimenti in merito ai rapporti
tra l’operazione Frontex e Mare Nostrum, ma i tentativi di chiarimenti hanno generato,
nella migliore delle ipotesi uno sgarbato e assordante silenzio, nella peggiore,
uno stillicidio di informazioni contrastanti che alimentano la confusione e tradiscono
il pericolosissimo nulla che oggi rischia di nascondersi dietro l’operazione Frontex”.
Primi attori della vicenda sono Ministro Angelino Alfano e la Commissaria europea
agli affari interni, Cecilia Malmström.
Il ministro Alfano, il 22 luglio scorso, era rimasto sbadatamente silente – diciamo
così – alle precise domande della Ferrara. Poi nella conferenza stampa congiunta
del 27 agosto, il Ministro Alfano sentenziava: “Mare Nostrum è destinata ad essere
sostituita dall’Operazione Frontex Plus (…) il che non significa che Mare Nostrum
va via e viene sostituita da un’operazione che fa esattamente lo stesso lavoro di
Mare Nostrum, no! La operazione Frontex Plus avrà un’articolazione ed un dispositivo
che non coinciderà con Mare Nostrum”, subito dopo la, Commissaria Malmström, ebbe
a dichiarare: “Mare Nostrum è qualcosa che deve decidere l’Italia, e come abbiamo
detto tutti non sarà un’operazione identica, ma l’operazione Frontex Plus sostituirà
quanto viene fatto nell’ambito di Mare Nostrum”. La Commissaria, inoltre, ammetteva
candidamente: “non sappiamo se saremo in grado di trovare i mezzi per fare esattamente
ciò che viene fatto nell’ambito di Mare Nostrum”.
Immediatamente veniva “corretta” dal ministro Alfano il quale precisava: “va detto
con chiarezza che l’operazione Frontex Plus non coinciderà con l’articolazione di
Mare Nostrum, non sono la stessa cosa, non è la fotocopia di Mare Nostrum con il
nome cambiato (…) e l’obiettivo che noi abbiamo è che questa operazione sostituisca
Mare Nostrum”
Tutto chiaro? Non pare proprio. Ed infatti mercoledì, in commissione Libe in Parlamento
Europeo, Laura Ferrara incalza ancora la Commissaria Cecilia Malmström chiedendole
di chiarire se l’operazione Frontex Plus è destinata a sostituire Mare Nostrum, domanda
cui la commissaria ha dichiarato a chiare lettere che Frontex Plus non andrà a sostituire
Mare Nostrum perchè sarà un’operazione decisamente più limitata rispetto all’operazione
italiana”.
“Questa vicenda – dichiara la Ferrara – rischia di diventare una patetica commedia
e ci sarebbe da ridere se non fosse per il fatto che riguarda la tutela dei diritti
fondamentali dell’uomo oltre che i rapporti tra i singoli Stati membri. E’ ora che
ognuno si prenda le responsabilità che gli competono. Da parte nostra, io ed Ignazio
Corrao, abbiamo proposto un emendamento che è stato votato ed approvato, con il quale
si è chiesto un formale impegno di tutti gli Stati membri, rilevata l’importanza
di un adeguato bilancio dell’UE in materia di asilo e migrazione e per la gestione
comune delle frontiere esterne, soprattutto in relazione alla situazione attuale
che colpisce il confine meridionale dell’Unione.
Noi cerchiamo di andare avanti con fatti concreti mentre, in ossequio ai rispettivi
ruoli, aspettiamo con ansia che qualcuno ci spieghi cos’è esattamente l’operazione
Frontex Plus. Sui chiarimenti che ho chiesto alla Commissaria, finora, su una cosa
mi è sembrata pienamente concorde con il ministro Alfano: il silenzio ostentato nei
confronti delle mie legittime domande! In particolare, sono rammaricata e sorpresa
del fatto che non sia stata fornita alcuna risposta in ordine alla mia richiesta
di chiarimenti relativa alla tutela dei migranti in acque internazionali, così come
anche in relazione alle responsabilità degli Stati membri che decideranno di non
contribuire alle operazioni di Frontex Plus. Ma forse è giusto così, se dietro Frontex
ancora c’è il Nulla, la risposta più veritiera è il silenzio”.
Ufficio Stampa Laura Ferrara (M5S)