Lavori Capo Colonna, il sindaco si scaglia contro la Lanzetta Vallone chiede al presidente del Consiglio Matteo Renzi di ritirare la delega: «Chi ricopre incarichi istituzionali deve informarsi prima di emettere giudizi»
CROTONE – «Improvviva, inaccettabile, imprudente e offensiva». Non usa mezzi termini il sindaco di Crotone Peppino Vallone nel definire il giudizio che il ministro Maria Carmela Lanzetta ha dato su quanto sta accadendo a Capo Colonna. «Chi ricopre incarichi istituzionali, e un ministro in particolare, ha il dovere di infomarsi prima di emettere giudizi generici» ha detto il primo cittadino che appellandosi al presidente del Consiglio Renzi ha dichiarato inoltre «di non sentirmi rappresentato da questo ministro. Le sua esternazioni gratuite ed infondate non fanno che alimentare un clima altamente confuso senza portare nessun contributo in termini di chiarezza: appare evidente che il ministro è inadeguato al ruolo istituzionale che ricopre. Così si ragiona al mercato, non nelle stanze istituzionali».
La Lanzetta, rivolgendosi a ministro per i Beni culturali Franceschini, aveva sostenuto che «l’intervento ha portato allo scavo di parte dell’antico Foro di età romana, ma prevede anche la pavimentazione della medesima area per destinarla a parcheggio della chiesa ivi esistente. Questo esito assurdo si somma ad altri interventi improvvidi già in passato attuati nella città di Crotone da parte del Comune, segnali ripetuti di una scarsissima attenzione e considerazione delle proprie ricchezze culturali».