Lavori in corso sulle strade metropolitana: nuovo manto stradale in via Risorgimento sulla Sp6 a Campo Calabro Gli interventi proseguiranno nei prossimi giorni a San Roberto, sulla Fiumara - San Roberto ed in località Samperi
Lavori in corso per il nuovo manto stradale sulla rete della viabilità metropolitana nel Comune di Campo Calabro. Nelle ultime ore è in corso la stesura del nuovo tappetino stradale in via Risorgimento, strada principale che attraversa il centro abitato del borgo della cintura preaspromontana. A darne notizia in una nota il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, anche nella sua qualità di delegato alla viabilità dell’Ente di Palazzo Alvaro.
I lavori in programma prevedono un investimento complessivo di 300 mila euro. L’intervento riguarda la scarifica ed il posizionamento del nuovo manto stradale in via Risorgimento a Campo Calabro, sulla Sp6, e successivamente si sposteranno sulla Sp14 nel Comune di San Roberto e sulla Sp6 nel tratto Fiumara – San Roberto. Saranno interessati inoltre alcuni tratti della Sp16 in località Samperi. In tutti i casi gli interventi prevedono la scarifica ed il posizionamento del nuovo tappetino, la sistemazione delle barriere e la pulizia straordinaria di tratti di cunette ed opere idrauliche.
“Continua il piano di manutenzione straordinaria della rete stradale della Città Metropolitana – ha commentato il sindaco ff Carmelo Versace – dopo l’intervento sulla Locri – Gerace, concluso la scorsa settimana, e le attività programmate sulle strade della Piana, gli ultimi interventi riguardano la zona omogenea dell’area dello Stretto, ed in particolare il versante che attraversa centri collinari importanti, a ridosso del Comune di Reggio Calabria, come San Roberto, Fiumara e Campo Calabro. L’obiettivo è intervenire in maniera coordinata per aumentare la condizione di sicurezza dell’intera rete stradale metropolitana, dando anche un sensibile apporto al decoro urbano di questi borghi che costituiscono un importante patrimonio urbano per le zone residenziali della cintura collinare sullo Stretto”.