“Lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l’Italia” In Calabria arriva Michele Azzola, Segretario nazionale Slc Cgil
“Lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l’Italia” sono queste le parole d’ordine che la CGIL porterà in Piazza a Roma il prossimo 25 ottobre in occasione della giornata di mobilitazione nazionale per contrastare il Jobs Act messo in campo dal Governo Renzi.
Una mobilitazione che ha già preso il via nei giorni scorsi sui social media e che proseguirà in maniera virale fino al 25 ottobre con l’hashtag #tutogliioincludo.
La Slc Cgil Calabria, che ha calendarizzato centinaia di assemblee nella regione per spiegare le ragioni di questa protesta all’insieme delle lavoratrici e dei lavoratori calabresi del settore della comunicazione, prosegue nella campagna informativa per spiegare la proposta della CGIL per portare al centro dell’agenda del Governo il Lavoro, quello con la “L” maiuscola fatto di diritti uguali per tutti e che dia dignità alle persone.
Cambiare politica economica, attuare investimenti pubblici e privati, abolire la precarietà con le sue 46 tipologie contrattuali a favore di un unico Contratto a Tempo Indeterminato (con un periodo di inserimento di massimo 3 anni); estendere lo Statuto dei lavoratori a tutti allargando le Tutele Universali. Questi sono solo alcuni dei punti contenuti nella piattaforma alla base della mobilitazione del prossimo 25 ottobre.
A sostenere e rilanciare le ragioni della protesta è previsto l’arrivo del Segretario Nazionale della SLC CGIL con delega alle Telecomunicazioni in Calabria per il prossimo 15 Ottobre.
Michele Azzola, arriva in Calabria per la prima volta dalla sua elezione, ed incontrerà le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo Telecom nel territorio Catanzarese. Sono previste 3 assemblee nella giornata del 15 Ottobre prossimo. Il Segretario Nazionale SLC sarà a Telecontact, sita in Loc.San Cono a Siano, per due assemblee una alle 11 e l’altra alle 16, mentre alle 14 sarà alla Direzione Regionale di Telecom Italia a Sarrottino.
La presenza del segretario nazionale con delega alle Telecomunicazioni sarà anche occasione di confronto con le lavoratrici ed i lavoratori catanzaresi del gruppo Telecom Italia per interrogarsi sul futuro della più grande aziende del settore.
Alcuni dei temi previsti nel Jobs Act , quali controlli a distanza e demansionamenti, erano già stati oggetti di ampio confronto e discussione con i vertici di Telecom Italia nei mesi scorsi in relazione alla riorganizzazione del Caring Services. Tematiche che la SLC CGIL aveva chiaramente rispedito al mittente ma che, oggi, ritornano di attualità a causa di una riforma del mercato del lavoro che va ad intaccare diritti cardine previsti nello Statuto dei Lavoratori.