Lazio, Maritato sugli abbonamenti Cotral: “Troppo esosi per i continui disservizi”
redazione | Il 15, Set 2014
“Vorremmo sollecitare il presidente Zingaretti e il presidente Cotral De Vincenzi a ripristinare i servizi di abbonamento per le rate uninominali per studenti”
Lazio, Maritato sugli abbonamenti Cotral: “Troppo esosi per i continui disservizi”
“Vorremmo sollecitare il presidente Zingaretti e il presidente Cotral De Vincenzi a ripristinare i servizi di abbonamento per le rate uninominali per studenti”
“Abbiamo accolto le istanze di una nostra sostenitrice in merito a una
serie di disservizi che accadono periodicamente e con estrema ripetizione
sulla tratta Roma Cassia linea Viterbo-Sutri dove a detta della signore
Beatrice B. la mobilità è garantita unicamente dai servizi Cotral.
Reputiamo quindi che i vertici dell’azienda regionale ne prendano atto e
provvedano a sanare le mancanze”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che riporta
direttamente il testo dell’utente inviato come lettera via posta
elettronica con volontà di diffusione.
“Ecco quanto racconta la signore Beatrice e che noi facciamo nostro: mi
pregio di essere l’utente medio dei servizi offerti dall’azienda Cotral
spa, e come tale mi presenterò. Mi chiamo Beatrice B. vivo a Sutri,
meravigliosa cittadina situata sulla SS Cassia, subito dopo Monterosi in
provincia di Viterbo. Personalmente guardo ai ‘nostri’ bus come una specie
di arca di Noè, che salva noi e i nostri figli dall’isolamento e dal
regresso, proteggendo contemporaneamente l’ambiente da un eccessivo
inquinamento permettendoci di accedere a servizi fondamentali quali Scuola
e Sanità che ci sarebbero altrimenti preclusi se non fossimo proprietari di
mezzi propri, inquinanti e costosissimi, che personalmente gradirei poter
lasciare a casa il più possibile. Non è per i frequenti ritardi, a volte
inaccettabili ed invalidanti del servizio stesso, né per il piede pesante
di alcuni dei Nostri autisti che, presumibilmente, son convinti di trovarsi
a Vallelunga e Maranello piuttosto che sulla più lenta Cassia bis,
riuscendo alle volte a salvarci dalla distruzione inchiodando pochi istanti
prima di uno schianto memorabile e riuscendo anche a parlare al Bluetooth
(a signò, c’ho er blùtùt, che vòle!!), sovente. Vi scrivo, oggi per
segnalarvi un increscioso disservizio, incommensurabile, e che non può non
danneggiare l’azienda stessa, nella sua ottusità tale da risultare
incredibile. Quest’anno mi son trovata per la prima volta a dover
affrontare la faccenda degli abbonamenti per studenti, in quanto madre di
due giovanotti, uno dei quali appena quattordicenne, che abbiamo la pretesa
di far diplomare presso le scuole statali, collocate a Civita Castellana.
Premetto che il ragazzo ha la necessità di coprire 4 tratte, e di doversi
muovere con libertà anche su Roma. Ingenuamente vado per chiedere
l’abbonamento mensile nominale per studenti, convinta che in un Paese che
si dice civile, e in un azienda i cui dirigenti percepiscono i loro
tristemente noti abnormi stipendi, una tale opzione fosse la base dell’ Abc
delle elementari. Per scoprire con mia somma sorpresa che: non solo non
esiste alcun abbonamento nominale per studenti che copra le 4 tratte, ma
che il costo del servizio per l’intero anno è di 401,00 euro, e che devo
pagarle tutte insieme, o altrimenti ricorrere all’abbonamento ordinario che
ammonta a ben 73 euro e spicci mensili (la cifra non è esatta, potrebbe
anche essere maggiore). Disperata, cerco in rete informazioni, una
soluzione, un miracolo, e mi viene incontro l’informazione che la Bcc di
Capranica, offre la possibilità di rateizzare questi abbonamenti. Mi dico,
‘bene, allora non sono io la matta, il problema esiste tanto che qualche
gentiluomo o gentildonna illuminati hanno cercato di porvi una soluzione’,
e dunque chiamo l’avanguardista Bcc. La quale si duole di comunicarmi che
sono ben due anni che Cotral ha tolto alla banca gli abbonamenti, e la
possibilità di rateizzarli. Ora, mi domando in quale mondo vivano le
persone che concepiscano simili storture in un momento storico come questo
ed andando a colpire una fascia che più popolare non si può, quale quella
degli studenti e delle famiglie (quelle che ancora conservano uno straccio
di stipendio) che devono provvedere ai loro abbonamenti.
Io pretendo, da cittadino che si priva dei piaceri dell’esistenza per
pagare tutte le kafkiane tasse di questo Paese, che si ripristini
immediatamente la possibilità di acquistare l’abbonamento mensile nominale
per studenti che copra le quattro tratte e ad un prezzo ragionevole. C’è
una sola parola che mi sale alle labbra: vergogna. Ed anche un’altra:
Svelti, grazie, che la scuola comincia domani”.
“Affianchiamo le richieste della nostra sostenitrice e vorremmo sollecitare
il presidente Zingaretti e il presidente Cotral De Vincenzi a ripristinare
i servizi di abbonamento per le rate uninominali per studenti.
Differentemente – conclude Maritato – spieghino quale altra possibilità ci
potrebbe essere per la rateizzazione”.