Le ali per Villa sui fondi decreto emergenza "Frutto del lavoro svolto prima dall’amministrazione “Siclari” e poi dal commissario Saladino"
La proroga ottenuta per i fondi del decreto emergenza non può che entusiasmarci considerando che è, soprattutto, frutto dell’incontro svolto a Roma il 20 settembre 2017, quando la nostra maggioranza era ancora in carica.
In quel momento l’opposizione e Italia dei Valori hanno attaccato dicendo che non avrebbero mai dato la proroga. In verità noi eravamo fiduciosi (come riportato agli organi di stampa) e, infatti, la proroga è arrivata.
Questo è stato possibile grazie al proficuo ed egregio lavoro del Commissario Saladino al quale, durante il passaggio di consegna, avevamo segnalato l’importanza della questione ma anche grazie all’interessamento di Marco Siclari che contribuito in maniera decisiva all’accreditamento dei fondi, a Rosanna Scopelliti, a Nico D’Ascola e a Giovanni Bilardi, che, senza logiche di appartenenza politica e/o partitica, hanno sposato la causa della Città di Villa San Giovanni perorando le ragioni della proroga nell’utilizzo dei fondi. E’ bene precisare che nella decisione di prorogare il termine di scadenza dei fondi abbia concorso in maniera decisiva il positivo giudizio del Dipartimento della Protezione Civile sul lavoro svolto dalla nuova amministrazione comunale “Siclari”, a guida del Vicesindaco Mariagrazia Richichi, che ha impresso una forte accelerazione nello sblocco degli appalti e nella repentina apertura dei cantieri. Durante la trasferta capitolina si è riusciti ad ottenere il completo l’accreditamento delle somme residue di € 11.184.349,18 direttamente nelle casse comunali, con la fine della contabilità speciale. La squadra che ha portato la missione romana a termine, capitanata dalla Richichi con il supporto necessario degli allora delegati Domenico D’agostino al bilancio e Giovanni Imbesi alle grandi opere, aveva inoltre incassato un plauso per la definizione della vertenza relativa al molo di sottoflutto, che ha consentito di definire il contenzioso e di completare l’opera strategica all’interno del decreto emergenza.
Diviene, dunque, stucchevole che l’opposizione consiliare, ovvero, forze politiche non presenti in consiglio si assumano nella vicenda meriti che non solo non competono, ma che, travisando la realtà dei fatti, vadano ad offuscare l’operato attivo, fattivo e costruttivo dell’amministrazione Siclari prima e del Commissario Saladino poi ai quali unicamente può essere attribuito il merito di aver “salvato” le fondamentali risorse finanziarie del cosiddetto Decreto Emergenza, iniziando la strada per la risoluzione della problematica dell’inquinamento ambientale ed acustico che attanaglia la Città da troppi anni. Esistono realtà inconfutabili e chiacchiere da bar e a quest’ultime non andrebbe dato seguito. Il lavoro svolto fin qui dai consiglieri della coalizione “LeAli per Villa” è accertato da fatti, non da parole.