Le ingiurie a me…che me ne ‘sbatto’, perché replico!
Apprendendo dalla pagina Facebook (che non ho!) de ‘La Nuova Calabria’ e in ossequio a quanto consigliatomi da ‘Padri della Patria’ (ricorderei tra i tanti Francesco Cossiga), essendo io, notoriamente non social media’, epperò, vi è qualche affetto personale che utilizza siffatti ‘mezzi comunicativi’, e che mi informa delle ‘contrizioni emorroidali’ – ovviammente speciose, invidiose, insofferenti (quanto mi piace) di infelici vari, psicopaticamente frustrati, essendo essi stessi strumentali, settari, ed altro ancora…- di chi commenta le mie amicizie, non essendo il sottoscritto, un notorio e ‘becero’ (è un termine ‘fioritesco’) provincialotto, bensì io e sempre io, uno che vive Roma (e non solo essa), dall’età di diciassette anni -dico, quando avevo 17- ovvero dal lontano 1991 (ed è ‘una persona ovviamente la mia che ha avuto avventure con belle donne riprese persino dai rotocalchi, con buona pace di di chi fu ‘fidanzato’, con la figlia di un allora rampante deputato DC, futuro Ministro…ma non solo!).
È vero, lo confesso, ho dato del Wc e del bidet a qualcuno/a (che se lo merita è pure vero ciò che ho fatto intravedere circa le afferenze di somiglianza) e ho financo parlato di defunti (discutibili, molto discutibili), persino in virtù di cosa ha ‘scoperto’, stigmatizzato e messo a verbale, la competente Autorità Giudiziaria, la quale non muove accuse, solamente, contro i DC (e per tal monito non deve essere applaudita, se si scaglia solamente contro di noi!), perciò su tal soggetti ha ben fatto la magistratura ad appuntare il ‘sui’ lecito ‘faro’ . Io, da parte mia, destinatario di plurime insolenze che non intendo tenermi e sopportare, replicò con ironia caustica e mi ritrovo una gragnuola si insulti e critiche (le quali accetto: siamo in democrazia bellezza!), dove sfigati e sfigate, tentano di ‘imbavagliarmi’ o intimorirmi (la tal cosa non è cosa loro e di nessuno e utilizzo tal termine per non ricorrere alla dicitura volgare del membro maschile), oppure sperano di delegittimarmi (senza avere ruolo, parte, autorevolezza e conoscenze di fatti e persone!), benché presto potrebbero trovarsi innanzi a realtà che raffigurero`, con loro estrema delusione, loro intimo dolore (paraideologico) e molto altro di più (ovviamente legale!): poveracci, questo sono e questo restano, cioè poveracci (morali e persino moralistici) di secondo ordine!
Certo, nel chiamare a testimoni fior di giornalisti e tante persone ancora per le verità che dico -nello smentire questa feccia che mi critica, solamente per criticare e sperare di insultarmi!- è solamente la dimostrazione di un delirio di ‘infelicemente inferiori’ (pochi, bensì ‘partigianamente’ attivi…almeno, per ciò, ed n questo!), i quali abitano Catanzaro e rappresentano una infima minoranza, che tenta di insultarmi -e così mi ‘incarognisce’ ancora di più, senza contare che il sottoscritto potrebbe dedicare loro un solo pensiero mattutino, pensa a loro, ovvero quando mi trovo sulla tazza- poiché non appartengo alla categoria dei ‘mitomami’, difatti non ho bretelle (da supporto?) e nemmeno una dentatura da eterno ‘ridens idiota’.
Allora, poiché ne so una più dell’angelo (sono democristiano, perciò ho afferenza con essi, mica con il diavolo) e non sapendo (o non volendone fare ammenda e stare ‘zitti e a cuccia’) questi leoni (chiamiamoli cosi, per non definirli alla bovalinota ricercata, ‘vespasiani ambulanti’), ‘da effimera tastiera’, sappiano che tenterò -secondo le forme di legge e in ossequio alle normative vigenti’- di dimostrare che chi ho criticato (lecitamente, legalmente e senza fare nomi, poiché non ho paura, bensì rispetto delle regole e dello stile, persino estetico) è e sarebbe quanto ho detto, ovvero ‘scrocconi di Stato’ alcuni/e e ‘ben altro’ persone diverse, pure esse tratteggiate.
Insomma, altro che caldo, poiché io vivo con l’aria condizionata, come il mio amico Denis Verdini, (uomo di ‘gran vita’), cioè a ‘temperatura baltica’ (alla faccia di questi frustrati communistoidi e provinciali, che per risparmiare ciò che non ha ko o non hanno, spargono veleno sociale, contro di me che sotto sotto invitano eccome), i quali, hanno la lingua non per parlare, bensì per tentare di denigrare me (…ma… ‘chi ve conosce…a pusillanimi’), oppure per le carte qualcuno dei oro guru da culturame politicante e sono sempre tesi a non ammettere ie mie ragioni o verità (che dimostro) e cercano di difendere -,senza suscitste una risata altui- le loro aconcettulita`.
In più, da miserevoli miserebili, confermano una loro appartenenza ad una discutibile area parapolitica fallimentare, adusi al moralismo, già di per sé configurabile con la più velenosa delle bugie e della falsità, soprattutto intime.
Di converso, ciò che ho detto -con poco tempo per correggere i refusi- o conglfermo oggi,vita, subito e adesso, e chi stamane ha scritto le cose che ha scritto, verrà pure sbeffeggiato bene, affinché chi dovessero incontrare regalerà loro, non un sorriso di comoiancenza, semmai di patetico sfottò.
Ovviamente, per mi riguarda ,la verità la dimostrerò dando riscontro di documentazione dei Dipartimenti Pubblici chiamati in causa ieri, così come dei verbali delle inchieste, anche per un motivo: non ho paura di nessuno e se qualche improvviso/a si permettete di parlare di me (o di tentare di smentirmi, oppure peggio ancora, osare denigrarmi!), di ognuno e ciascuno conosco storie e le pubblico pure, poiché di che ne conosco le conosco di tutti, quindi persino i pettegolezzi (in quanto ‘registro’ ogni cosa!) e voi moralisti afflitti e insoddisfatti, complessati e ‘di cartapesta ardimentosi’ (contro di me, ma non è… cosa vostra’!) sappiate che Ancor di più mi incaricherò di divulgare tali questione -i metodi, ovviamente legali, sono affari miei!!!- , solamente al fine di far comprendere ‘urbi et orbi’ chi è credibile e chi no.
Ahh…’venti e matti e potenti’, spirano d’estate in un caldo luglio e il futuro e ancor più caldo: basta vedere (e conoscere) le previsioni…
Se capimo? A Roma…se dice così!
Vincenzo Speziali