TAURIANOVA – Il cielo uggioso ha voluto esprimere la propria contrarietà ad un’ingiustizia che la città di Taurianova fa fatica ad accettare. Una folla commossa si è comunque radunata nel pomeriggio presso la Chiesa Maria Santissima delle Grazie per dare l’ultimo saluto terreno a Sissy Trovato Mazza, l’agente di Polizia Penitenziaria che dopo aver lottato due anni tra la vita e la morte ha perso la battaglia più importante contro il destino beffardo.

Tante le presenze istituzionali, i rappresentanti delle forze dell’ordine, i colleghi di lavoro, le ex compagne di squadra della taurianovese che non hanno voluto far mancare vicinanza ed affetto ad una ragazza che adesso merita solo verità e che giustizia venga fatta intorno alla sua vicenda. La Chiesa gremita in ogni angolo, invece, è l’amore che l’intera popolazione locale ha voluto donare ad un cuore che non smetterà mai di battere nel ricordo della città. Le parole del parroco Giuseppe De Raco, che nella sua omelia ha voluto rimarcare le difficoltà ad accettare la morte ma allo stesso tempo ha individuato nella fede e nella speranza le vie per giungere all’idea dell’eternità, hanno rafforzato ulteriormente il legame esistente tra la gente di Taurianova e quella figlia chiamata Sissy.

La dignità del dolore, la timidezza dei pianti, l’interminabile tragitto verso la Chiesa hanno ulteriormente arricchito di valore la tempra della famiglia Trovato Mazza, sempre battagliera per difendere l’onore e l’onorabilità di una servitrice dello Stato nonostante rabbia, sconforto, senso d’impotenza la facessero da padrone in tutti gli istanti della giornata. Il nuovo volo di Sissy verso il cielo, però, diventerà realmente libero e leggiadro solo quando saranno chiariti tutti gli aspetti trascurati che fino ad oggi hanno tarpato le ali al senso di giustizia di una morte misteriosa.

(C.N.)