Le luci di Natale accendono Santo Stefano in Aspromonte Grande successo per il concorso “Luci di Natale... accendiamo la fantasia” promosso dalla Commissione comunale “Sviluppo economico e sociale”
Si è conclusa con successo la prima edizione del concorso “Luci di Natale… accendiamo la fantasia” ideato, promosso e curato dalla Commissione “Sviluppo economico e sociale” del Comune di Santo Stefano in Aspromonte in collaborazione con il costituendo Comitato Civico Femminile “Donne di Santo Stefano in Movimento”.
In occasione delle Festività Natalizie, i cittadini, ma anche tutti gli attori sociali ed economici del territorio comunale, sono stati chiamati ad abbellire e decorare facciate, balconi, finestre, vetrine, contrade, giardini, cortili, spazi comuni residenziali e aree pubbliche al fine di creare una diffusa atmosfera di festa. I risultati ottenuti hanno superato le aspettative degli organizzatori, sia in termini di numero degli iscritti che di qualità delle opere realizzate. Tali opere, inoltre, hanno contribuito sostanzialmente alla creazione di un’atmosfera di festa dal clima natalizio.
Durante la cerimonia di premiazione, tenutasi presso la sala consiliare del Comune di Santo Stefano, Cristina Ciccone, il Presidente della Commissione “Sviluppo economico e sociale”, ha voluto ringraziare la nuova Amministrazione, la quale, anche attraverso la nascita di tre Commissioni, una Consulta giovanile ed un Comitato Civico di donne, sta concretamente attuando quanto promesso in campagna elettorale e cioè governare democraticamente, coinvolgendo attivamente la cittadinanza.
Giovanni Romeo, il Vicepresidente, ha sottolineato, inoltre, che si è trattato di un esperimento volto a verificare la sussistenza delle condizioni per la realizzazione nell’anno 2016 di un concorso che produca effetti tali da creare, durante il periodo natalizio, un originale ed emozionante attrattiva turistica, assieme ad altri eventi che caratterizzeranno i “Mercatini di Natale”, per i quali si sta già lavorando in sinergia con i componenti del Consiglio Comunale.
Fortunata Denisi, il Segretario, ha spiegato il senso che si è voluto dare al concorso, che va al di là del semplice abbellimento e dell’illuminazione del paese, ma che tocca le corde più profonde di sentimenti quali l’unione, la solidarietà, la collaborazione; diversi sono stati, infatti, i cittadini che hanno messo a disposizione le proprie decorazioni, il proprio balcone o coloro che in gruppo si sono adoperati per abbellire edifici o angoli pubblici.
Grazie al lavoro della giuria, costituita dal parroco Don Pasquale Geria, dal Vicesindaco Vincenzo Penna, da un rappresentante dell’Associazione cacciatori Fortunato Morabito e dal Presidente della Consulta Giovanile Domenica Vitale, sono state individuate le tre opere che secondo i criteri del regolamento sono risultate le più originali e coerenti con il titolo assegnatogli. Le tre opere vincitrici sono state: lady Natale, un elegante donna vestita di pigne e rami di abete; il bosco degli elfi, fantastici personaggi su slitte innevate dentro una foresta illuminata; la casa di Babbo Natale, una tempesta di luci illuminanti finestre e porta dell’officina dell’amico natalizio dei bambini.
Un plauso particolare è stato rivolto all’opera realizzata dalla compagine del Comitato locale Vallata del Gallico di Santo Stefano in Aspromonte della Croce Rossa Italiana, che ha abbellito la facciata dell’Asilo Monumentale, intitolando la loro realizzazione “Angelo di luce, riflesso di solidarietà e speranza per la vita”. I volontari hanno realizzato un grande albero di luci, che simbolicamente avrebbe dovuto rappresentare il rinnovo della vita, sul quale sovrastava un angelo alato, simbolo dell’intercessione fra il cielo e la terra, fra i valori menzionati la solidarietà riflette le azioni compiute da questo gruppo e la speranza è quello che questi volontari ispirano ogni giorno con il loro operato.
Agli operatori economici di Gambarie, che hanno addobbato l’esterno delle loro attività commerciali ma, soprattutto, la piazza Mangeruca, sono stati consegnati delle pergamene attestanti il merito per l’impegno profuso, come segno di ringraziamento. L’appuntame