A Riace, Locri, Bianco, Grotteria, Reggio Calabria, Laureana di Borrello e Rosarno

Le operazioni dei Carabinieri

A Riace, Locri, Bianco, Grotteria, Reggio Calabria, Laureana di Borrello e Rosarno

Ieri i carabinieri della stazione di Riace (RC), nell’ambito di un servizio per il controllo del territorio rivenivano una piantagione di canapa indiana in località “Malono”, agro del comune di Riace, ove sulla sponda di un ruscello erano state messe a dimora 243 piante, che avevano raggiunto l’altezza di m. 1,80. La coltivazione era celata all’interno della fitta vegetazione circostante. Il dato rilevante è che nonostante ormai sia inverno ancora la coltivazione del lucroso prodotto rende al malaffare. La piantagione, su disposizione dell’a.g. veniva distrutta sul posto, meno 10 piante che venivano poste sotto sequestro per i successivi accertamenti.

A Locri (RC), ignoti si sono introdotti all’interno del bar denominato A.D.G, ed asportavano, oltre al denaro presente all’interno della cassa, quello contenuto all’interno di una slot machine.

I militari della Compagnia – NORM – Aliquota Radiomobile- Bianco (RC), traevano in arresto N.T., 23 anni, responsabile dei reati di minaccia a P.U.; resistenza a P.U.; lesione personale; guida in stato di ebbrezza.

A Grotteria (RC), i carabinieri della stazione di Marina di Gioiosa Jonica (RC), denunciavano in stato di libertà I.V., 21 anni, per il reato di tentato furto. Durante un servizio perlustrativo, transitando in contrada Aglionà, nei pressi del supermercato “SIGMA”, notavano due giovani darsi alla fuga. Postisi all’inseguimento riuscivano a bloccarne uno, tale I.V., 21 anni. A seguito d’ispezione dei luoghi venivano rinvenuti in terra, nei pressi della saracinesca del supermercato, vari arnesi da scasso, posti sotto sequestro.

A Reggio Calabria, ignoti hanno tagliato quattro pneumatici dell’autovettura Citroen AX, di proprietà Z.N., 75 anni.

A Laureana di Borrello (RC), tre malviventi con il volto coperto da passamontagna, di cui uno armato di pistola e due armati di fucile, rapinavano dei propri fucili: T.V., 30 anni; B.A., 54 anni; D.S., 69 anni; V.F., 67 anni; I.A., 55 anni. I predetti erano intenti a intraprendere una battuta di caccia.

A Rosarno (RC), tre malviventi con il volto coperto da passamontagna, di cui uno armato di pistola e due armati di fucile, affrontavano B.D., 63 anni, in procinto di intraprendere una battuta di caccia, e sotto la minaccia delle armi si facevano consegnare il proprio fucile.