Le operazioni dei Carabinieri
redazione | Il 17, Gen 2012
A Sant’Ilario dello Jonio, Brancaleone, Monasterace, Antonimina, Gioia Tauro, San Roberto, Castellace e Candidoni
Le operazioni dei Carabinieri
A Sant’Ilario dello Jonio, Brancaleone, Monasterace, Antonimina, Gioia Tauro, San Roberto, Castellace e Candidoni
I carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio (RC), deferivano in stato di libertà I.S., 24 anni, a seguito di perquisizione personale e dell’autovettura, rinvenivano all’interno del vano portaoggetti occultato tra i documenti, un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di centimetri 17.
I militari della Stazione di Brancaleone (RC), deferivano in Stato di libertà M.D., 24 anni, per minacce a Pubblico Ufficiale.
I carabinieri della Stazione di Monasterace (RC), deferivano in Stato di libertà E.S.N., 33 anni, per violazione dei sigilli.
I carabinieri della Stazione di Antonimina (RC), unitamente al Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria, deferivano in Stato di Libertà F.B., 53 anni, amministratore unico della società “I.M. s.r.l.”, a seguito di un controllo dell’impianto di depurazione e di lavorazione di materiale inerte, accertavano lo smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, del tipo fanghi di decantazione prodotti dal depuratore, nelle acque della fiumara San Paolo-Gerace, sottoposta a vincolo Paesaggistico-Ambientale.
A Gioia Tauro (RC), ignoti hanno dato alle fiamme l’autovettura Fiat Panda, di proprietà F.A., 50 anni.
A San Roberto (RC), ignoti incendiavano l’autovettura Fiat Punto di proprietà C.F., 54 anni.
A Castellace di Oppido Mamertina (RC), ignoti entrati all’interno del fondo agricolo di proprietà F.P., 74 anni, collocavano un ordigno rudimentale basso potenziale, facendolo esplodere all’interno di un rudere in pietra.
A Candidoni (RC), I militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, traevano in arresto in flagranza di reato Z.G., 50 anni; Z.D., 54 nato. I predetti venivano sorpresi all’interno del fondo agricolo di proprietà P.G., intenti a recidere mediante una moto sega circa 50 piante di kiwi.
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