Le operazioni dei Carabinieri
redazione | Il 16, Apr 2011
A Monasterace Marina, San Giovanni di Gerace, Reggio Calabria e Melicucco
Le operazioni dei Carabinieri
A Monasterace Marina, San Giovanni di Gerace, Reggio Calabria e Melicucco
A Monasterace Marina (RC), ignoti, introdottosi, interno attività commerciale denominato “Bar del C.”, forzavano l’erogatore di monete abbinato agli apparecchi elettronici, ed asportavano il denaro contenuto.
A San Giovanni di Gerace (RC), i Carabinieri della Stazione di Grotteria, traevano in arresto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione: M.E., 27 anni. Il predetto dove scontare la pena residua di 5 mesi, poiché riconosciuto colpevole di violazioni in materia di Armi, veniva sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione. I Carabinieri della Compagnia – N.O.R. – Aliquota Radiomobile – di Reggio Calabria, deferivano stato di arresto: P.F.S., 37 anni. Circostanza, operanti, corso servizio controllo territorio, fermavano prevenuto, privo di documenti di riconoscimento. Conclusione accertamenti, medesimo risultava colpito da provvedimento di arresto provvisorio ai fini di Estradizioni emesso autorità Rumena per il reato di truffa.
A Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione RC-Archi, notificano un ordine di esecuzione della misura cautelare con obbligo di dimora a: B.V., 32 anni, ritenuto responsabile del reato di danneggiamento. Provvedimento veniva adottato, a seguito dei ripetuti danneggiamenti avvenuti nel periodo di Giugno – Settembre 2010 dei ponti radio situati sulla collina pentimele e relativa interruzione trasmissioni radiofoniche (Radio RTL 102,5; Radio Mater; Radio Margherita; Radio 101; Radio Kiss Kiss; Radio Messina International, Radio Cuore; ed altre corso individuazione), l’identificazione dell’autore, avveniva attraverso i filmati del sistema di videosorveglianza presente presso i ponti ripetitori.
A Melicucco, Contrada Vecchia Fontana, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, corso predisposto servizio di P.G., localizzavano all’interno di un casolare agricolo e traevano in arresto il catturando G.G., 48 anni, dovendo espiare anni 5 di reclusione in quanto giudicato colpevole dei reati di rapina aggravata ed estorsione. Nel medesimo contesto, veniva deferito in Stato di libertà per il reato di procurata inosservanza di pena, P.G., 23 anni, proprietario del casolare ove il ricercato si nascondeva.
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