Le operazioni dei Carabinieri
redazione | Il 13, Lug 2011
A Stignano Mare, Siderno, Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Sinopoli, Reggio Calabria, San Ferdinando e Polistena
Le operazioni dei Carabinieri
A Stignano Mare, Siderno, Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Sinopoli, Reggio Calabria, San Ferdinando e Polistena
A Stignano Mare, i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria seguito attività ispettiva, adottavano provvedimento di sospensione attività imprenditoriale, per impiego manodopera “in nero”, confronti ditta “O.I. di I.M.” esercente ristorante pizzeria, con sede legale in Caulonia, ed attività in Stignano, la cui titolare si identifica in I.M., 43 anni. Nella circostanza, venivano individuati sei lavoratori “in nero”, di cui una minore straniera di nazionalità marocchina, un minore di nazionalità italiano e due stranieri nazionalità romena. Elevate sanzioni amministrative pari ad euro 13.000.
A Siderno, i carabinieri del N.A.S. di Reggio Calabria, hanno accertato che due laboratori “cucina e pizzeria” di pertinenza dello stabilimento balneare “K.”, del quale risulta titolare M.F., 25 anni, erano stati attivati in assenza di autorizzazione e di attestato di registrazione. L’azienda Sanitaria Provinciale, intervenuta, ne ha disposto l’immediata chiusura.
I Militari della stazione di Roccella Jonica, a conclusione di accertamenti, deferivano in Stato di Libertà B.R., 76 anni. In occasione del mercato settimanale, il predetto, sprovvisto di licenza per il commercio ambulante, con mezzo inidoneo, trasportava e poneva in vendita 17 kg di prodotti ittici mal conservati, risultati a seguito di esame da parte del personale del servizio di tutela igienico-sanitaria dei prodotti di origine animale dell’A.S.L. di Locri (RC), potenzialmente nocivi per il consumo umano e quindi sottoposti a sequestro e distrutti. Anche il mezzo di trasporto, l’autovettura Fiat Fiorino, veniva posto sotto sequestro.
I Carabinieri della stazione di Marina di Gioiosa Jonica, traevano in arresto in esecuzione ordinanza per la carcerazione: P.N., 64 anni, ritenuto responsabile dei reati di detenzione illegale di arma comune da sparo, ricettazione, detenzione illegale di munizioni, deve scontare un residuo di pena di anni 3 di reclusione.
I Militari della stazione di Marina di Gioiosa Jonica, traevano in arresto in esecuzione ordinanza per la carcerazione,: B.A., 27 anni. Il predetto, ritenuto responsabile dei reati di Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti continuata, deve scontare un residuo pena di anni 4 di reclusione.
A Sinopoli, i Carabinieri della Compagnia – NORM – di Villa San Giovanni e Stazione Sant’Eufemia d’A.te unitamente personale Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” del G.O.C. di Vibo Valentia, davano esecuzione ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di:- R.G., 25 anni; – R.D., 21 anni; – B.G., 19 anni. Provvedimento scaturisce da attività investigativa condotta da personale dipendente che consentiva di raccogliere elementi di reità nei confronti tre soggetti, ritenuti responsabili di rapina aggravata, di detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo e ricettazione, in concorso con altri tre esecutori materiali dell’evento criminoso già tratti in arresto. Predetti, pur non prendendo materialmente parte all’esecuzione della rapina, commissionavano e organizzavano la stessa procurando armi e mezzi, garantendo altresì la fuga agli autori.
I Militari della stazione RC-Rione Modena, unitamente a personale Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, deferivano in Stato di Libertà L.F.A., 58 anni; S.M.A., 41 anni; C.L., 35 anni; per occupazione di suolo demaniale marittimo. Circostanza, militari operanti, corso preordinato servizio controllo territorio, accertavano che strutture “lido S.D.” gestito da L.F.A-S.M.A. e “Lido C.” gestito da C.L., lidi balneari estivi realizzati presso località “Sorgente” erano privi di ogni autorizzazione e concessione. Elevate contravvenzioni per importo pari ad euro 31.000. Attrezzature sottoposte a sequestro.
A San Ferdinando, ignoti, hanno esploso due colpi di fucile all’indirizzo dell’autovettura Peugeot 106, di proprietà P.S., 30 anni.
A Polistena, ignoti si introducevano all’interno dell’edificio del Comunale – Uffici Sanitari A.S.P. 5 – di Reggio Calabria, danneggiando e asportando: un boiler, i fili dell’impianto elettrico e i tubi dell’impianto di riscaldamento.
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