Le operazioni dei Carabinieri nel Reggino Interventi a Reggio Calabria, Sant’Eufemia d’Aspromonte e Cardeto
A Reggio Calabria, i Carabinieri traevano in arresto ROMEO Domingo, di anni 48 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per il reati di violenza e resistenza a P.U. e detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Prevenuto, a seguito di controllo dei militari in questo centro abitato, con fare repentino introduceva qualcosa all’interno della bocca, inghiottendola, e tentava di darsi alla fuga ed, una volta raggiunto tentava ripetutamente di colpire i militari con calci e pugni, proferendo nei loro confronti offese e minacce. Una volta bloccato, nel corso della successiva perquisizione personale, veniva trovato in possesso di nr. 2 involucri contenenti rispettivamente sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e “marijuana”.
A Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC), i Carabinieri traevano in arresto REPACE Salvatore, di anni 42 da Sant’Eufemia d’Aspromonte, già noto alle FF.OO., per il reato di furto aggravato, poiché, durante un controllo eseguito unitamente a personale dell’azienda E.n.e.l. presso la sua abitazione, veniva accertata la presenza di un cavo elettrico collegato a monte del contatore, che consentiva la libera erogazione di energia elettrica.
A Reggio Calabria, i Carabinieri traevano in arresto RASO Fabio Antonio, di anni 25 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., in esecuzione al provvedimento dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, poiché condannato alla pena definitiva residua di anni 3 e mesi 8 di reclusione per i reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi da sparo e ricettazione, commessi in Melito di Porto Salvo (RC) nel maggio 2014.
A Cardeto (RC), i Carabinieri traevano in arresto RUSSO Domenico, di anni 48 da Cardeto, già noto alle FF.OO., ed esponente della cosca di ‘ndrangheta dei “Serraino” operante in questo centro, per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso, in esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, poiché condannato alla pena definitiva residua di anni 7, mesi 2 e giorni 7 di reclusione. Provvedimento promana dall’operazione convenzionalmente denominata “Epilogo”, eseguita nell’anno 2010 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria.
A Reggio Calabria, i Carabinieri, traevano in arresto MORELLO Roberto, di anni 34 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per il reato di furto aggravato in concorso, poiché veniva sorpreso in questo centro abitato, unitamente ad altri due complici riusciti a dileguarsi, nell’atto di tentare di asportare, previa forzatura dello sportello lato guida e rottura del finestrino del medesimo sportello, un’ autovettura fiat 500.