Le operazioni dei carabinieri nel Reggino Interventi a Reggio Calabria, Rosarno, Melicucco e Gioia Tauro
A Reggio Calabria, i Carabinieri traevano in arresto ATTINÀ Paolo, di anni 38 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Prevenuto dovrà scontare la pena di anni 2 e mesi 6 di reclusione per i reati di ricettazione, detenzione illegale di armi comuni da sparo e/o munizioni e fabbricazione di armi clandestine.
A Rosarno (RC), i Carabinieri traevano in arresto CANANZI Giovanni, di anni 30 da Nizza di Sicilia (ME), già noto alle FF.OO. per i reati di evasione dal regime domiciliare e false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri. In particolare prevenuto, sottoposto agli arresti presso una comunità dalla quale era evaso, nel corso di un controllo di polizia, al fine di eludere le verifiche, forniva false generalità ai militari operanti.
A Reggio Calabria, i Carabinieri traevano in arresto GATTUSO Domenico, di anni 39 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO, per il reato di evasione dal regime domiciliare, poiché veniva sorpreso sulla pubblica via, in violazione alle prescrizioni già imposte.
A Melicucco (RC), i Carabinieri traevano in arresto GULLONE Giorgio, di anni 32 da Melicucco, già noto alle FF.OO., per i reati di detenzione di armi aggravato dalla metodologia mafiosa, in esecuzione al provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – D.D.A. Prevenuto si era reso irreperibile nel corso dell’esecuzione dell’operazione convenzionalmente denominata “Acero”.
A Gioia Tauro (RC), i Carabinieri traevano in arresto D.H., di anni 35 di nazionalità Marocchina, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, poiché, nel corso di un controllo di polizia, dapprima inveiva e sputava e poi aggrediva i militari operanti.