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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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Le precisazioni dell’Amministrazione provinciale di Crotone circa la vicenda del censimento degli impianti termici

| Il 07, Feb 2013

“Innanzitutto giova ricordare che si tratta di un obbligo di legge”

Le precisazioni dell’Amministrazione provinciale di Crotone circa la vicenda del censimento degli impianti termici

“Innanzitutto giova ricordare che si tratta di un obbligo di legge”

 

 

L’Amministrazione provinciale di Crotone in relazione alla vicenda del censimento degli impianti termici, per la quale i cittadini in questi giorni hanno ricevuto la comunicazione da parte della Gestione Servizi Spa, intende fare una serie di precisazione anche in relazione ad interventi e prese di posizioni a mezzo stampa di amministratori ed ex-amministratori pubblici. Innanzitutto giova ricordare che si tratta di un obbligo di legge così come previsto dalla legge n. 10 del 9 gennaio 1991, dal DPR 412/93 e successive modifiche ed integrazioni. Nello specifico all’art. 31 comma 3 si stabilisce che i Comuni con più di 40.000 abitanti e le Province per la restante parte del territorio, effettuano i controlli degli impianti termici presenti nel territorio di competenza e verificano “con cadenza almeno biennale” l’osservanza delle norme relative al rendimento di combustione, anche avvalendosi di organismi esterni aventi competenza tecnica con oneri a carico degli utenti. La legge n.34/2002 della Regione Calabria, all’art. 38 comma 1 lett. C, precisa che “sono attribuite alle Province funzioni e compiti amministrativi concernenti il controllo sul rendimento e sul risparmio energetico degli impianti termici e l’uso razionale dell’energia per la parte di territorio comprendente comuni con una popolazione inferiore ai 40.000 abitanti”. Con decreto regionale del 6 novembre 2009 “si da atto che, al fine di conseguire una maggiore uniformità del servizio nell’ambito regionale e minimizzare i costi per i cittadini, i Comuni competenti possono consorziarsi tra loro o trovare accordi con le Province e delegare loro il servizio”. La Provincia di Crotone ricorda che il regolamento per la disciplina delle attività di accertamento ed ispezione degli impianti termici è stato approvato dal Consiglio provinciale il 29 dicembre 2010. Il Consiglio provinciale nella seduta del 28 giugno 2011 ha preso atto della delibera del Consiglio comunale di Crotone del 23 dicembre 2010 avente ad oggetto la delega delle funzioni ex-art. 31 comma 3 della legge n. 10/1991 con la quale è stato approvato lo schema di convenzione tra Comune e Provincia di Crotone. Pertanto, così come da convenzione, è l’Ente intermedio che si occupa del servizio. Il 28 dicembre 2011 la Giunta provinciale con delibera n. 307 ha affidato il servizio alla “Gestione Servizi Spa” (società interamente partecipata dalla Provincia). Giova ricordare che l’Amministrazione provinciale ha inteso mettere ordine anche in questo campo rispettando le leggi che, nel caso di specie, hanno quasi venti anniM applicando la tariffa minima rispetto ad altri Enti. Si rammenta inoltre che tali controlli sono necessari ed utili per la incolumità e la sicurezza dei cittadini che sia nelle abitazioni che nelle attività utilizzano le caldaie. In relazione all’intervento a mezzo stampa di amministratori ed ex-amministratori pubblici, che in questi giorni parlano di non competenza della Provincia sulla vicenda dell’accertamento e dell’ispezione degli impianti termici, l’Amministrazione provinciale ritiene che “evidentemente non si leggono in maniera approfondita le carte. Questo dimostra una certa superficialità o ignoranza in materia”.