Le “Vacche Sacre” di Cittanova un pericolo per i cittadini
redazione | Il 10, Ott 2011
Ci aspettiamo da parte dell’autorità un intervento immediato per evitare ulteriori incidenti alle persone
di Danilo Loria
Le “Vacche Sacre” di Cittanova un pericolo per i cittadini
Ci aspettiamo da parte dell’autorità un intervento immediato per evitare ulteriori incidenti alle persone
CITTANOVA – Le “vacche sacre” di Cittanova,che tanto disagio recano agli
automobilisti, sono legate alla guerra di n’drangheta del paese pianigiano .
All’ inizio del 1971,la guerra cruenta portò le famiglie che li possedevano a
non poter accudire i bovini. Cosi’ le mandrie tornarono allo stato brado,
pascolando in ogni dove anche in mezzo alle strade. Nessuno osava cacciarle o
abbatterle o rubarle. Da qui la definizione “vacche sacre”, affibbiata al
bestiame che pascolava libero fra Cittanova e Taurianova. Nell’ 87 un treno
(“littorina”) deraglio’ a causa loro e centinaia di automobilisti hanno subito
incidenti anche gravi per il passaggio improvviso delle mucche. Una ragazza ha
perduto un occhio, un giovane e’ finito in coma irreversibile. In compenso, un
contadino che ha aiutato una vacca a partorire,due giorni dopo ha trovato
davanti alla porta di casa uno scatolone pieno di cibarie: salami, bottiglie,
formaggi, zucchero, caffe’ .Nel marzo ‘ 89 polizia e carabinieri tentarono un
rastrellamento, con l’ aiuto di funzionari del ministero dell’ Agricoltura
prevedendo l’ immediata macellazione dei capi catturati.Non ultimo,l’incidente
dell’altra mattina dove un furgone ha investito ed ucciso un bovino che
sostava sulla carreggiata nel tratto Cittanova-Taurianova.Nessun ferito, in
questo caso. Ciò nonostante, resta alta la preoccupazione dei cittadini
e delle forze dell’ordine.Con un’ordinanza datata luglio 2010, il prefetto
di
Reggio Calabria, Varratta, ordinava “a tutte le forze dell’ordine ed ai
loro ausiliari di provvedere all’abbattimento dei bovini vaganti, limitata
mente al caso in cui questi dovessero creare una situazione di pericolo con
creto per l’incolumità delle popolazioni e per la sicurezza della circola
zione”. Questo provvedimento portò all’abbattimento di undici bovini,
poi
interrati nel comune di Cittanova. L’ordinanza prefettizia ha terminato
i suoi effetti il 30 giugno 2011. Nonostante l’impegno delle autorità, e
le
continue denunce esposte, l’allarme non è rientrato. L’incidente di
ieri
mattina ne è la dimostrazione.
Danilo Loria