Dopo la votazione (scontata) del rendiconto finanziario di domani, il mitico, ma che, il grandioso, ma no ancora di più, il geniale, no molto di più, l’incommensurabile “culo” salverà il “commissario” Gastone Paperone Scionti ancora una volta. Sarà un copione già scritto, con il solito foglio di carta sbiadito e la sempre penna ad inchiostro pigmentato regolabile, a seconda della situazione in corso. Alla fine il “numero nove” Clyde Sposato voterà con la maggioranza, sfoggiando la sua consueta pettinatura da capellone hippie e si trasformerà nel beato “Santu Roccu” da Taurianova. E, con un ticket miracoloso, consegnerà la maggioranza all’uomo più fortunato del pianeta che la storia fino ad oggi abbia mai conosciuto.

Gastone Paperone Scionti è talmente fortunato che la stessa dea bendata, secondo uno studio scientifico anglo-sovietico, vorrebbe essere sfiorata e baciata da lui. Siamo sinceri, la maggioranza comunale così come si sta presentando sembra essere una combriccola di tanti Conte Attilio del Manzoni (alcuni dicono solo due, ma io non ci credo), si bada più al titolo che alla sostanza. Ora, il bravo Ferdinando “baffetto” Milicia, ha scritto di “dottore Stranamore” rivolgendosi a Sposato, come colui che reggerà le sorti e il futuro di questa amministrazione targata Scionti. Associandolo al personaggio del “dottore Stranamore” in quella storia che poteva essere una guerra nucleare, ma non facendo i conti sia con l’autore del libro che con Kubrick, i quali non hanno avuto la “fortuna” di conoscere Scionti, altrimenti avrebbero rivisto molte cose e si sarebbe riscritta tutta la sceneggiatura.

Si consegnano a Sposato le chiavi della sorte e il fardello di un sostegno, ma fino a quando? Siamo sicuri che a Rocco Clyde Sposato non verrà mai un “raffreddore”? Oppure che ne so, una forte dissenteria causata da una reazione allergica a questa situazione che sta diventando un bivacco di intenti e di azioni? Fatto è che, abbiamo votato nel novembre del 2015 siamo a maggio del 2017, dovevano cambiare il mondo e ancora devono raccogliere i panni stesi dalle altre amministrazioni (e commissariamenti). Cos’altro dire di questo imminente consiglio comunale? Che forse ascolteremo, secondo rumors, la voce del vicesindaco (e questa è una notizia da guiness), il quale risponderà alle domande da interrogatorio di “pubblica sicurezza” di Tina Anselmi Morabito e del fido “Bernardo” Lazzaro sulla questione appalto lievitato per la raccolta dei rifiuti. Posti in prima fila, si consiglia la prenotazione. Ma poi, siamo sicuri che in seno alla maggioranza come “stampella” ci sia solo quella di “Santu Roccu”?

E se, ma dico se, quel numero nove diventasse di colpo dieci? E se, e dico se, il nuovo centromediano dalla loquacità arguta e dal silenzio di un templare in agonia fosse l’ex “Innamorato” Caridi alias “dammi tempu ca ti perciu” con il quinto assessore? Io non ci credo, però sembra che un suo avvicinamento è ritenuto anche da documenti della Cia (Cocciuledo Interno Anonimo), che dei servizi segreti internazionali, un’ipotesi molto probabile.

D’altronde Taurianova è questa, una “città d’arte” che si basa su queste scenografie neorealiste, tra chi tira a campare e chi campa tirando! E poi, in fin dei conti abbiamo uno dei più grandi sindaci che la storia di questa città ci abbia mai consegnato, l’unico esemplare maschio che pur stando fermo, vince, amministra e ride. Meno male che ha cambiato look nel vestiario, diciamo che un passo avanti c’è! Tanto tra un “Santu” e un cesto di frutta, qualcosa di fresco ci sarà sempre, il problema nasce se la freschezza sarà rappresentata dalle uova, ecco lì comincia a esserci qualche problema!