Lecco – “La pecora Zanzarina? La prendiamo noi e per
questo motivo oggi ho contattato il proprietario signor Marco Mapelli
proprietario di un noto ristorante per carnivori proprio nel lecchese e
gli abbiamo chiesto la disponibilità a venderci la pecorella Zanzarina –
ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA – lui ci ha risposto
che fino a settembre la pecorella rimane il gregge con la sua mamma e
che poi deciderà e siccome gli stiamo simpatici e se trattiamo bene la
pecora potrebbe anche affidarcela”. Zanzarina è la pecorella che proprio
Marco Mapelli aveva nei giorni scorsi portato nella trasmissione
radiofonica la Zanzara presentata da Giuseppe Cruciani che aveva
annunciato che a settembre questa pecora diventata adulta sarebbe stata
uccisa con un colpo sparato in testa in testa e poi mangiata. Ora con
l’intervento di AIDAA si apre una vera e propria competizione, tra chi
come l’associazione animalista intende salvare la pecora dal macello e
farla vivere senza problemi fino al suo compimento naturale della vita, e
chi come il provocatore Giuseppe Cruciani la vorrebbe uccidere e
macellare. “Noi faremo la nostra battaglia pubblica e mediatica perchè
riteniamo oramai Zanzarina un vero e proprio simbolo da salvare per
dimostrare che la vita di un animale ha un valore certamente non
inferiore alla vita di un uomo – conclude Croce – nei prossimi giorni
lanceremo una petizione online per salvare la pecorella dal macello”.