Legacoop plaude allo stanziamento di un milione di euro da parte della Cciaa
redazione | Il 09, Ago 2012
Per fondo rischi per piccole e medie imprese. Robbe: “Un esempio di rappresentanza istituzionale efficace”
Legacoop plaude allo stanziamento di un milione di euro da parte della Cciaa
Per fondo rischi per piccole e medie imprese. Robbe: “Un esempio di rappresentanza istituzionale efficace”
“Dalla stampa degli ultimi giorni apprendiamo, dati alla mano, ciò che ci era già tristemente noto: il credito alle imprese in Calabria costa più che in altre regioni d’Italia.
Dunque l’allarme che come categorie lanciamo da tempo è fondato e chiede interventi urgenti e immediatamente attuabili per sostenere l’economia regionale e un impegno attivo di tutti quei soggetti che rappresentano le imprese e che per le stesse lavorano”.
Ad affermarlo è la Vice Presidente di Legacoop Calabria, nonché Responsabile Settore Lavoro Calabria, Angela Robbe, mediante una nota stampa che giunge a commento della misura approvata dalla Camera di Commercio di Catanzaro e relativa allo stanziamento di un fondo rischi di un milione di euro per PMI della provincia catanzarese. Nella nota si legge ancora:
“Ciò che si chiede non sono iniziative fantasiose o impossibili ma impegni tangibili e veloci, nel rispetto delle competenze di ciascuno. In tal senso – prosegue la nota – ci piace portare ad esempio la Camera di Commercio di Catanzaro, che ha raccolto con prontezza le sollecitazioni delle rappresentanze e delle istituzioni ed ha stanziato un milione di euro a supporto dei consorzi di garanzia, per alimentare il circuito di credito e dare respiro alle imprese provinciali. E ci piace pensare che iniziative simili troveranno forma anche nelle altre province”.
“In questo periodo di ansie per i sacrifici che ci attendono e che paiono non avere come contropartita miglioramenti percepibili dal sistema imprenditoriale, anche a fronte delle notizie che continuiamo ad apprendere, ci sembra opportuno dare risalto alla notizia dell’iniziativa posta in essere dall’Ente presieduto da Paolo Abramo – ha proseguito Robbe -, non solo per il suo contenuto principale (a dire il vero già di per sé sufficiente a fare “notizia”), ma anche perché è una buona prassi che produce quegli effetti concreti spesso evocati ma non sempre perseguiti con tenacia nella quotidianità”.
“La delibera della Camera di Commercio di Catanzaro – ha proseguito la Vice Presidente regionale di Legacoop – è l’esempio di una buona prassi, ed è ancor più la dimostrazione che in Calabria non tutto non funziona, ma se funziona è anche perché attua correttamente il metodo dell’ascolto, del confronto e del coinvolgimento, assicurando capacità di interpretazione delle criticità. E’ da questo metodo che si generano azioni positive in tempi rapidi ed è da qui che cresce la fiducia rispetto alle possibilità di andare oltre la crisi. Gli accadimenti dei ultimi mesi – prosegue ancora la nota stampa – ci dicono chiaramente che il ruolo del territorio è fondamentale nel far fronte alle emergenze, dove il territorio è reattivo e propositivo e le rappresentanze si occupano di portare a sintesi con proposte perseguibili le esigenze da questo espresso, si costruiscono prospettive e si può chiedere agli interlocutori istituzionali su altri tavoli lo stesso impegno, sapendo di non essersi sottratti alle proprie responsabilità. Quindi dal territorio devono partire le proposte, gli interventi e gli impegni, non da altri. Ebbene in questo caso il territorio e le sue rappresentanze hanno prodotto al proprio interno azioni importanti per sostenere il tessuto imprenditoriale in una fase di emergenza economica e finanziaria”.
“In questo caso – ha proseguito Angela Robbe – il territorio ha fatto sistema, come difficilmente accade, e sappiamo quanta mediazione e quanta fatica costi fare sistema, e quanto poco siamo abituati ad adottare questo metodo. Il risultato dell’azione della camera di Commercio è che le imprese, tutte le imprese della provincia di Catanzaro, avranno a disposizione una possibilità in più per ottenere credito e sapranno di poter contare su una sede autorevole in cui le istanze del sistema imprenditoriale, portate dalle rappresentanze, vengono accolte e portate a sintesi con vantaggio per tutti”.
“Forse, dunque – ha concluso Angela Robbe -, vale la pena mettere in evidenza e dare risalto a provvedimenti come questo e considerare che la crisi, nella durezza con cui si sta manifestando, ci costringe a uscire dai nostri paradigmi abituali e a sperimentare modalità di lavoro prima poco battute, che implicano maggiore investimento collettivo e cooperazione – e ci piace, proprio in quanto Legacoop, proprio in quanto cooperatori, sottolinearlo -. Ognuno di noi, nel suo ruolo istituzionale, deve mettersi in gioco continuamente e impegnarsi concretamente e con senso civico, per preservare le risorse e i beni comuni, i commons come direbbero gli inglesi.
Se raccogliamo questa sfida possiamo portare un contributo proficuo e duraturo all’economia della nostra regione e costruire una prospettiva che guardi oltre la crisi, a partire da un diverso modo di partecipare alle questioni di interesse comune.
Percorrendo in tanti e ripetutamente questa via probabilmente – ha affermato infine la Vice Presidente di Legacoop – avremo più chance di trovare una strategia di uscita da questo tempo tanto insidioso, quanto interessante”.