Legalità, convegno di Confcommercio Catanzaro Presenti anche Enzo Bruno e il Procuratore Gratteri
CATANZARO – “Quando parliamo di legalità non dobbiamo solo pensare alla repressione e al controllo del territorio. Il rispetto della legalità si raggiunge anche dando a tutti la possibilità di vivere nel rispetto delle regole, creare le condizioni affinché gli altri possano di fare il proprio dovere in un sistema chiaro di regole e responsabilità. Quello che serve, insomma, è un vero ribaltamento culturale, un’azione sociale che parte semplicemente dal rispetto di chi ci sta a fianco, dell’ambiente, della cosa pubblica, nella quotidianità”.
E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che questa mattina ha partecipato al convegno organizzato dalla Confcommercio di Catanzaro all’Istituto tecnico settore tecnologico “Ercolino Scalfaro” dedicato al tema della legalità, alla presenza tra gli altri del procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, del prefetto Luisa Latella, del questore Giuseppe Racca, e di numerose autorità militari e civili invitate dal presidente Pietro Falbo.
“La legalità si nutre del rispetto delle regole e degli altri che diventa un dovere civico per i cittadini ma soprattutto la politica, che deve avere la forza di non piegarsi alle richieste di chi quelle regole le vorrebbe aggirare in maniera illegittima – afferma ancora il presidente della Provincia -. Il dovere civico si sviluppa a partire dai cittadini che alla politica non dovrebbero fare richieste che travalicano la legalità. Per questo, ancora una volta la formazione e l’istruzione hanno un ruolo fondamentale nella creazione di una coscienza civica. E parlare di legalità nei suoi molteplici aspetti è fondamentale formazione civica e culturale dei giovani, classe dirigente del domani. Per gli studenti – dice ancora il presidente Bruno – noi siamo un esempio attraverso i nostri comportamenti. I nostri atteggiamenti, però, dipendono da come viviamo la legalità e troppo spesso ci sono solo parole.
L’esempio è quello che diamo ai ragazzi quando effettuiamo la raccolta differenziata e non gettiamo la spazzatura ai bordi delle strade. E’ quello che trasmettiamo quando ci appelliamo ai giovani a usare il telefono per le proprie dichiarazioni d’amore e non le opere d’arte site nel Parco della Biodiversità da imbrattare con scritte e cuoricini”. “E’ nostro dovere, come ricorda spesso il procuratore Gratteri parlando ai ragazzi, avvicinare gli studenti alla vita civile, al rispetto dei diritti umani, aiutarli ad esercitare la propria libertà nel rispetto dell’uguaglianza- dice ancora Bruno -. Renderli responsabili non solo del loro futuro, ma anche di quello degli altri”. Il presidente Bruno ha anche voluto ringraziare il prefetto Latella per la vicinanza che dimostra alle istituzioni, ed in particolare alla Provincia di Catanzaro nel sostenere l’attività amministrativa nell’esercizio di una delle quattro funzioni attribuite dalla legge Delrio: l’edilizia scolastica, settore che interessa in maniera diretta gli studenti nel diritto a studiare in ambienti salubri e sicuri. “Un impegno e un dovere, quello volto a garantire la sicurezza delle scuole e delle strade provinciali – ha concluso il presidente della Provincia di Catanzaro – che resta una priorità della nostra amministrazione”.