“Legge sui contratti fiume salvaguardia per la Calabria” Lo dichiara Candeloro Imbalzano (Ap-Ncd)
“Ritengo di particolare interesse per la Calabria e per la provincia di Reggio l’approvazione in IV^ Commissione del progetto di legge sui “CONTRATTI DI FIUME”, opportunamente riproposta nella legislatura appena iniziata dal consigliere regionale Irto. Si tratta di una proposta che ripercorre sostanzialmente la legge n. 506/9^, a firma Candeloro Imbalzano, e che nella seduta del 3.6.2014 era già approdata in Consiglio Regionale per essere licenziata definitivamente, dopo che le competenti Commissioni “Ambiente” e “Bilancio”, a seguito di un approfondito esame e autorevoli audizioni tecniche di tutti i Dipartimenti competenti, a partire dall’Autorità di Bacino, avevano espresso i prescritti pareri favorevoli”.
E’ quanto afferma il vice coordinatore provinciale AP-NCD Candeloro Imbalzano, già Presidente della II^ Commissione Consiliare.
“Si tratta di una virtuosa e quanto mai necessaria modifica dell’attuale Legge Urbanistica – la n. 19/2002 – che, recependo diverse Direttive Europee in materia e mutuando le più recenti e positive esperienze di altre avanzate regioni italiane, consentirà al territorio calabrese e reggino un approccio innovativo e moderno nella definizione delle politiche di gestione dei sistemi fluviali. In tal modo si determineranno un netto miglioramento nell’utilizzo delle risorse dei corsi d’acqua, il rafforzamento delle difese idrogeologiche rispetto ad alluvioni e dissesti causati da un uso storicamente devastante delle aree di pertinenza fluviale e, soprattutto, la promozione di uno sviluppo economico integrato e sostenibile dei bacini stessi”, continua Imbalzano.
“Si avvia ad essere introdotta, in una realtà regionale caratterizzata da popolosi agglomerati urbani all’interno delle valli calabresi, uno strumento di programmazione negoziata, capace di accelerare le “UNIONI DEI COMUNI” in aree omogenee, mutuando, peraltro, le virtuose esperienze ormai pluridecennali di regioni come il Trentino che attorno a questo modello di crescita hanno costruito una realtà unica nell’intero Paese”, aggiunge Candeloro Imbalzano.
“Per questo auspico, ancora una volta ed in modo convinto, l’approvazione definitiva di questo progetto di legge, già oggetto di riflessioni e seri approfondimenti in recenti ed importanti convegni anche in provincia di Reggio, nella convinta consapevolezza che la Calabria ed i bacini in provincia di Reggio del Metramo, del Mesima, del Valanidi, del Tuccio, dell’Amendolea, del Bonamico, del Torbido e dello Stilaro, solo per citarne alcuni, potranno avviare finalmente quella fase nuova immaginata realmente possibile da tanti illuminati imprenditori ed amministratori locali, in quanto uno dei pochi strumenti urbanistici capace di valorizzare fino in fondo i punti di forza e le eccellenze delle rispettive vallate”, conclude Candeloro Imbalzano.
CANDELORO IMBALZANO
VICE COORDINATORE PROVINCIALE AP-NCD