Legge “Valli Cupe”, intervento di Mimmo Tallini Questo il suo commento: "Buone pratiche legislative e di governo della Regione"
“Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Prima in IV Commissione e dopo in Consiglio, approvando, nell’ultima seduta di mercoledì 21, su mia proposta la terza Riserva Naturale Regionale della Calabria denominata ‘Valli Cupe’. Sull’ambiente e sulla sua salvaguardia – asserisce il consigliere regionale dell’opposizione Mimmo Tallini – la regione più boscosa del Paese può e deve assumere iniziative forti e condivise. Mi pare interessante soffermarsi sull’argomento. Quanto è stato fatto per la legge istitutiva della Riserva, che ora consentirà, col sostegno dei soggetti coinvolti e della Regione alla nostra Sila Piccola di ampliare le proprie occasioni di crescita, costituisce, infatti, per come è stato condotto a buon fine il provvedimento legislativo, la dimostrazione che quando le forze politiche si affrancano da pregiudizi e appartenenze, si possono ottenere risultati straordinari”. Ancora Tallini: “Se non si agisce insieme per fare risultato su ciò che più interessa alle nostre popolazioni non si va da nessuna parte. Se è potuto accadere sull’istituzione della Riserva delle Valli Cupe, per cui è prevalso l’interesse superiore comune con la convergenza sulla mia proposta di legge dell’Assessorato competente e dei suoi uffici, del Presidente della Giunta regionale e di tutti i consiglieri, l’auspicio è che simili fatti positivi possano essere replicabili. Le Valli Cupe, in sostanza, mentre assurgono a modello di sviluppo sostenibile messo in moto volontaristicamente e dal basso in un territorio fortemente vocato, grazie anche all’intraprendenza degli enti locali e delle associazioni, possono essere viste come esempio decisionale di buona pratica governativa per altre successive e decisive occasioni di interesse locale, regionale, nazionale e internazionale. Sull’ambiente – conclude il consigliere regionale – da conservare ma anche da valorizzare per produrre ricchezza, tema decisivo per lo sviluppo della Calabria, insieme al ruolo dei nostri quattro Parchi e delle altre realtà di pregevole valenza ambientale, occorrerà presto fare una riflessione con l’intento di esaminarne criticità e punti di forza. Magari in un’apposita seduta del Consiglio” .