L’ennesimo allarme sulla sicurezza dei farmaci dilaga in tutta Italia Stop all'uso di un lotto del medicinale Bisolvon 2 mg della ditta BB Farma Srl
Oggi l’ennesimo allarme sulla sicurezza dei farmaci è dilagato in tutta Italia.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha vietato l’utilizzo del medicinale BISOLVON 2 mg
con decorrenza immediata.La soluzione è un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che è
usato per curare disturbi lievi e transitori facilmente riconoscibili e risolvibili
senza ricorrere all’aiuto del medico. Può essere quindi acquistato senza ricetta
ed è indicato nel trattamento delle turbe della secrezione (per esempio presenza
di tosse e catarro) nelle affezioni respiratorie acute e croniche.Un comunicato dell’AIFA,
l’Agenzia Italiana per il Farmaco è eloquente nel precisare che:
/”/ /A seguito della comunicazione della ditta concernente risultati fuori specifica
per contenuto di //principio attivo e di conservante, ai sensi de|l’art. 70 del
D. L.vo 219/2006 e per la motivazione //sopra evidenziata, comunicasi, il ritiro
da parte della ditta del medicinale “BISOLVON 2 mg/ml //SOLUZIONE ORALE FLACONE
40 ml”, AIC n. 038285019, lotti n. 933065A scad. 30/11/2014, n. //933067A scad.
30/11/2014, n. 13125/LA scad. 29/02/2016, n. 131255A scad. 29/02/2016, n.//131256A
scad. 29/02/2016, n. 2311188 scad. 28/02/2017, n. 231119A scad. 28/02/2017, n.//231120B
scad. 28/02/2017, ditta BB Farma Srl, sita in Samarate (VA), Viale Europa 160. Resta //inteso
che, nelle more del ritiro, i Iotti sopra riportati non potranno essere utilizzati.
`//La ditta BB Farma Srl dovrà assicurare l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione
della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è
invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte
della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti del medicinale./
In virtù di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti [1]”, raccomanda ai pazienti in trattamento con il medicinale di verificare
il numero di lotto e, nel caso corrispondesse a quello ritirato, di sospenderne l’uso
e di rivolgersi al proprio medico per una nuova prescrizione. Sempre al medico di
famiglia gli assistiti potranno rivolgersi per ottenere qualunque tipo di chiarimento
sul provvedimento e per avere maggiori informazioni sui motivi che hanno portato
al ritiro dal mercato del BISOLVON 2 mg/ml.