Egregio Segretario,

non è il caso di ribadire quale sia la nostra posizione rispetto alla decisione che hai ritenuto di assumere per quanto riguarda la scelta del candidato a sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale di Cassano Allo Ionio previsto per la prima decade del prossimo giugno.

Le ragioni da noi esposte nella nota precedente restano tuttora valide nella loro interezza.

Fatta questa premessa, numerosi amici e sostenitori del PD di Cassano, mio tramite, ci sollecitano un’iniziativa politica pubblica, per riportare il nostro partito al centro del dibattito politico cittadino.

Non possiamo divederci sulla scelta del candidato a sindaco, trasmettendo così all’esterno una posizione politica priva di credibilità.

Quale espressione territoriale di un grande partito di governo, tocca a noi riprendere una forte iniziativa politica capace di incidere realmente nella nostra comunità.

L’occasione non può che essere un confronto serrato su una proposta politico-programmatica che non può che partire dal PD.

Solo così eviteremo di apparire o, peggio ancora, di essere una forza subalterna.

La grave situazione di crisi economico-sociale che si registra nel nostro Comune impone una seria assunzione di responsabilità da parte del nostro partito che è chiamato a farsi carico di una piattaforma programmatica in grado di imprimere una svolta positiva nel nostro territorio.                         I dati sulla disoccupazione, la mancanza di nuove opportunità lavorative, il deterioramento delle attività economiche in atto (crisi dell’agricoltura, calo delle attività commerciali, stagnazione delle attività turistica ridotte a pura espressione stagionale), il conseguente ampliamento dell’area della povertà, solo elementi drammatici sui quali l’azione amministrativa può sicuramente incidere, pur riconoscendo il condizionamento di cause riferibili alla situazione generale del nostro Paese e del Mezzogiorno.

Cassano ha una sua specificità nonostante la ricchezza del territorio e la presenza di tante risorse ambientali e produttive, non riusciamo ad imprimere una svolta al degrado e all’arretratezza.

E quindi, è necessario riflettere senza pregiudizi in maniera seria ed onesta sulla validità delle scelte operate negli ultimi anni dalle amministrazioni che si sono succedute.

Il PD non ha responsabilità di governo, perciò la nostra analisi può essere serena ed obiettiva.

Noi ti richiediamo pertanto di promuovere a Cassano un’iniziativa pubblica nel corso della quale gli amici che si sono autoconvocati sapranno, assieme a te, proporre linee programmatiche da porre a base della prossima azione del governo cittadino. Queste linee, se lo ritieni opportuno, potranno essere definite in un incontro di partito prima dell’iniziativa pubblica.

Su queste linee, che naturalmente dovranno essere supportate dal sostegno dei nostri rappresentanti degli altri livelli istituzionali di governo, chiederemo il confronto in maniera aperta e trasparente a tutte le forze interessate al cambiamento ed alla crescita del nostro Comune.

Saluti.

Per i democratici aderenti all’autoconvocazione del 12 dicembre Antonello Avena