Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

L’euro di Grandinetti Panedigrano critica la scelta non far pagare la quota di partecipazione alle primarie

L’euro di Grandinetti Panedigrano critica la scelta non far pagare la quota di partecipazione alle primarie
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

La proposta di Grandinetti di non far pagare la quota di partecipazione alle Primarie, se non vuol essere un mero tentativo di accattivarsi voti dal vago sentore populista, deve comportare il superamento dell’attuale tavolo decisionale della coalizione di centrosinistra, a cui lui steso dice di essersi inutilmente rivolto.
Ormai le decisioni sono state adottate, all’unanimità e alla sua presenza, sia per le date, sia per la cornice programmatica, sia per le modalità di partecipazione alle Primarie. Se si vuol cambiare qualcosa, si deve allora affidare la gestione delle Primarie ad un organismo diverso, non più costituito dagli stessi candidati e da rappresentanti di SEL, PD e partiti e movimenti vari, e a tale nuovo organismo demandare le scelte successive, tra cui quella delle eventuali e motivate esenzioni dal pagamento della quota di partecipazione di un euro; scelta che è strettamente legata alla previsione di un piano di spesa per l’evento e a modi diversi di approvvigionamento delle risorse necessarie.
Invece è interessante il tema delle risorse che verranno utilizzate dai candidati alle Primarie.
Per quanto mi riguarda, ho aperto una sottoscrizione presso la sede elettorale e, prima delle elezioni del 23 marzo, renderò pubbliche le entrate e le spese per un doveroso criterio di chiarezza e trasparenza.
Da ultimo un problema di stile. Non è certamente elegante fare alla coalizione una proposta come questa, che modifica le decisioni già assunte anche dallo stesso Grandinetti, ed inviarla contestualmente alla stampa senza attendere le risposte degli altri. Per dire, noi abbiamo posto all’interno del tavolo del centrosinistra la questione del conflitto di interessi di Grandinetti in quanto proprietario di una rete televisiva locale e, finora, nonostante non sia stata ancora affrontata nel senso da noi auspicato, avevamo evitato di darne notizia alla stampa.

Nicolino Panedigrano