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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 GENNAIO 2025

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L’ex nosocomio di Taurianova verrà riconvertito in Capt

L’ex nosocomio di Taurianova verrà riconvertito in Capt

| Il 16, Gen 2012

Oggi incontro Romeo-Squillacioti (di TERESA COSMANO)

L’ex nosocomio di Taurianova verrà riconvertito in Capt

Oggi incontro Romeo-Squillacioti 

 

di Teresa Cosmano

 

 


Il direttore generale dell’Asp Rosanna Squillacioti ha tenuto fede alla parola data e stamattina ha incontrato il primo cittadino di Taurianova Domenico Romeo. Nella stanza del sindaco è stato ripreso il discorso già intrapreso lo scorso 29 dicembre a Reggio Calabria, circa il futuro dell’ex nosocomio cittadino. «Apprezzo molto quando i sindaci si muovono per l’interesse della propria città – ha esordito la Squillacioti – ed è giusto che lo facciano. Da ex sindaco so bene che il primo cittadino è colui che si porta dietro tutte le lamentele della cittadinanza, e proprio per questo ho voluto essere qui oggi, perché ritengo che la gente abbia bisogno di conoscere le vere intenzioni. Prima di venire ho avuto un colloquio con il governatore Scopelliti, il quale nella sua veste di commissario straordinario per la sanità in Calabria, mi ha espresso la sua volontà di attenzionare la situazione degli ospedali e di conseguenza anche di quello di Taurianova». Il direttore generale ha quindi rassicurato che l’ex ospedale cittadino continuerà a funzionare, sottoforma di Capt, ossia verrà riconvertito in Centro di assistenza primaria territoriale, che garantisce il primo intervento, un centro prelievi, vari ambulatori a seconda delle esigenze del territorio e il potenziamento del 118.

«Ovviamente – ha spiegato Rosanna Squillacioti – se c’è necessità di altri interventi non ci tireremo certo indietro, perché la sanità non è statica, tutto si può fare. L’importante è evitare di fare doppioni e contenere le spese, pertanto prima di procedere è necessario tenere conto anche delle strutture vicine». La manager ha precisato i primi nosocomi a diventare Capt saranno quelli di Siderno e Scilla, successivamente toccherà a Taurianova e Oppido, quest’ultimo con l’aggiunta di 30 posti di lunga degenza. Il sindaco Romeo riallacciandosi al precedente incontro tenutosi a Reggio, ha quindi posto l’attenzione sulla dialisi e sul centro di diabetologia, non trascurando di chiedere interventi di ripristino anche per la struttura sita in via Mondello e per l’ex Inam.

«Per il momento stiamo facendo una panoramica della situazione – ha spiegato la Squillacioti – pertanto posso solo dire che se ci saranno le condizioni non è escluso che diabetologia si faccia. Per quanto riguarda la dialisi sicuramente aumenteremo i posti, da 12 cercheremo di portarli almeno a 18, mentre per le altre strutture, prima di investire dobbiamo essere sicuri che siano staticamente stabili, e per far questo ci avvarremo della collaborazione degli uffici tecnici comunali. Per il momento stiamo compiendo una sorta di panoramica sul territorio per vagliare le esigenze della popolazione. Il secondo passo sarà quello di cercare di risolvere tutti i problemi che ci verranno sottoposti, pertanto è sbagliato parlare di tagli, stiamo invece compiendo una razionalizzazione della sanità».

Riprendendo la parola, il sindaco ha precisato che «con l’incontro di oggi, comincia un percorso di dialogo e interscambio di idee. Vogliamo trovare sinergia e costruire insieme qualcosa di positivo per la città. Appena il governatore Scopelliti ci darà l’ok, convocheremo un consiglio comunale aperto, per discutere tutti insieme sulla sanità cittadina».

All’incontro hanno preso parte, oltre all’Amministrazione comunale anche Pasquale Ferraro, responsabile dell’ufficio tecnico dell’ex Asl 10; Salvatore Barillaro, direttore del distretto sanitario Tirrenica; Teresa Leone dello staff del direttore generale e Antonio Camera, capostruttura della segreteria dell’onorevole Alessandro Nicolò.

t.cosmano@approdonews.it