Licenziamenti Esperia Tv, interviene Nesci (M5s) Messe in risalto le precarie condizioni di lavoro degli operatori dell'informazione in Calabria
«Non passi nel silenzio il licenziamento improprio e disumano che
l’editore di Esperia Tv ha riservato a giornalisti e tecnici, peraltro dopo
anni di duro e proficuo lavoro». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci,
che aggiunge: «L’atteggiamento spavaldo dell’editore è stato confermato
dalla sua assenza volontaria al recente tavolo sul problema convocato dal
prefetto di Crotone. La vicenda, che consegue alla notizia di una sentenza
a favore di una giornalista già licenziata illegittimamente, ci dice delle
condizioni di lavoro degli operatori dell’informazione in Calabria, tante
volte costretti a subire forme di umiliazione da imprenditori anche in
conflitto d’interessi». «Innanzi al caso di Esperia Tv – prosegue la
parlamentare M5s – va ricordato che l’ex presidente della Regione Calabria,
Antonella Stasi, espresse la sua solidarietà ai lavoratori di Rete
Kalabria. Stavolta, però, nonostante le analogie, ha preferito tacere».
«Serve – conclude Nesci – una reazione forte, anche da parte della
politica, perché il futuro della Calabria dipende pure da un’editoria
rispettosa dei principi, delle regole e della dignità dei lavoratori. Come
calabresi non possiamo permetterci di subire così. Dobbiamo innalzare una
barriera civile per i lavoratori, che sono la parte più debole. Le
istituzioni si facciano sentire con durezza, a partire dal presidente della
Regione, Mario Oliverio. È fondamentale che la questione vada, adesso, su
un binario politico e istituzionale».