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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 SETTEMBRE 2024

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Lidl ritira affettati fabbricante tedesco Sieber Nuovo scandalo della carne anche in Svizzera

Lidl ritira affettati fabbricante tedesco Sieber Nuovo scandalo della carne anche in Svizzera
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Potrebbe contenere un batterio molto pericoloso, addirittura potenzialmente mortale:
Listeria Monocytogenes. Per questo motivo, a titolo precauzionale, il fabbricante
di prodotti a base di carne e sostitutivi della carne, la Sieber Gmbh, che ha sede
in Baviera, ha ritirato dal mercato 200 prodotti nei quali sarebbe stata rilevata
la presenza del batterio della listeria, dotato di grande mobilità e capace di produrre
alcune tossine. Intanto oggi si è appreso che una persona è morta in Baviera a
causa della listeriosi, malattia infettiva trasmessa in genere con determinati prodotti,
soprattutto crudi, ma anche per contatto diretto e nel processo di macellazione di
animali infetti. Lo ha confermato l’Ufficio regionale per la salute tedesca. Che
la morte sia stata causata dallo scandalo listeriosi non è ancora certo. Sarebbero
stati contaminati prodotti a base di carne come affettati, carne di fegato, prosciutto,
così come prodotti non contenenti carne. In Svizzera la catena Lidl ha proceduto
al ritiro dai suoi scaffali di affettato vegetale della ditta bavarese. Il direttore
dell’azienda, la Sieber Gesellschaft für Wurst-und Schinkenspazialitäten GmbH,
Dietmar Schach, ha dichiarato in conferenza stampa oggi che non si sa ancora come
questi batteri siano stati trasmessi all’interno della ditta, che ha sede nei pressi
di Monaco di Baviera. Lidl Svizzera offre tre prodotti alimentari di produzione Sieber.
Si tratta di «My best Veggie», prodotti di affettato per vegetariani sostitutivi
della carne. I consumatori che hanno acquistato questi prodotti può restituirli
dietro risarcimento. La Listeria monocytogenes è un batterio Gram positivo, asporigeno,
aerobio-anaerobio facoltativo, mobile a 28 °C per la presenza di flagelli peritrichi
(da 1 a 5), catalasi positivo ma ossidasi negativo. Il microrganismo cresce in un
range di temperatura molto largo (tra i + 3 °C e i 45 °C) con un Optimum tra i
30 °C e i 38 °C. Presenta buona resistenza a condizioni di pH (tra 4,4 e 9,6) e
temperatura, caratteristiche che lo rendono un potenziale contaminante di alimenti,
anche se conservati in frigorifero. Il genere Listeria appartiene all’ordine Bacillales,
che include anche i generi Bacillus e Staphylococcus, del phylum Firmicutes.La sua
denominazione deriva dal quadro di monocitosi ematica tipico dell’infezione, causata
attraverso un meccanismo non completamente noto. È un parassita intracellulare,
riuscendo a evadere efficacemente dal fagosoma. Possiede una peculiare proteina con
attività enzimatica polimerizzante l’actina (ActA): il batterio si crea una “coda”
di actina che gli dà la propulsione necessaria a superare la membrana plasmatica
della cellula ospite, passando così direttamente nella cellula adiacente. I quadri
patologici dai quali è più comunemente isolato sono batteriemia e meningite. Le
donne in gravidanza sono, secondo i dati dei Cdc americani, 20 volte più suscettibili
alla malattia, che può causare aborto spontaneo o parto prematuro, morte in utero
o infezione del feto. I sintomi però, nel caso delle donne incinte, sono molto simili
a quelli di una influenza leggera. Il ritiro dei prodotti è avvenuto in Germania
ed in Svizzera, ma data l’ampia risonanza che l’accaduto ha avuto nei notiziari in
lingua tedesca, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”,
ha ritenuto opportuno diffondere la notizia anche in italiano, per aiutare i nostri
connazionali o i frontalieri che potrebbero trovarsi all’estero ed in particolare
in Svizzera e non conoscere bene il tedesco.