“L’inchiesta Erga Omnes brutto colpo per la Calabria” Lo dichiara Rosario Bressi della Segreteria Regionale Pd Calabria
Il quadro che emerge dall’indagine Erga Omnes ci consegna un dato di
preoccupazione che rischia di far fare alla Calabria un salto all’indietro
dalle conseguenze devastanti non solo in una logica di tenuta del Partito
Democratico, quanto invece e soprattutto in un’ottica di tenuta sociale
della nostra terra.
Se non si parte da questa premessa, si corre il rischio di non cogliere la
reale portata degli eventi odierni, e proprio perché è in ballo la tenuta
dei nostri territori, è necessario a mio avviso che il Presidente Oliverio
dia un segnale forte ed inequivocabile.
Un vero e proprio “pit stop” e un conseguente confronto con le autentiche
“energie democratiche” calabresi che sia in grado di ritrovare la strada
del cambiamento nel l’individuazione di una totale e rinnovata squadra di
governo che sappia incarnare una svolta vera da consegnare ai calabresi.
Una nuova azione che assicuri chiaramente, e senza alcuna remora, una
svolta tesa a garantire legalità e sviluppo ma, soprattutto, che sappia
valorizzare le straordinarie risorse di cui la società calabrese è in
possesso.
In questo senso, bene ha fatto il Segretario del PD Magorno a chiedere un
“reset” dell’azione governativa, così come riconosco lo sforzo che il
Segretario sta faticosamente compiendo nel raccordo con il Governo e il
partito nazionale in condizioni oggettivamente difficili e in un periodo
estremamente delicato.
Da militante del PD, mi sento di lanciare un appello ai democratici
calabresi. Un appello alla riflessione profonda con la speranza che la
delicatezza del momento non dissipi ulteriormente il sentimento di fiducia
dei calabresi faticosamente conquistato solo sette mesi addietro.
Per questo fatico a comprendere la nota che ha diramato Gianluca Callipo
nella quale colgo intempestività e poca lungimiranza. Ho sostenuto Gianluca
con tutto me stesso nel corso di una stagione, quelle delle primarie,
esaltante. Proprio per questo mi sento di esprimere perplessità sulle cose
che scrive. Non credo che sia il momento delle polemiche e pur riconoscendo
e comprendendo la grande amarezza che pervade Gianluca e tutti noi, penso
che sia il momento di guardare al futuro senza soffermarsi su analisi
rivolte alle responsabilità del passato.
Ciascuno di noi probabilmente ha commesso errori, ognuno con diversi gradi
di responsabilità. Su questo non credo di sbagliarmi. Tuttavia, ritengo,
che in questo momento le nostre attenzioni vadano indirizzate
esclusivamente verso la Calabria e i calabresi, adoperandoci, ognuno per le
nostre competenze e responsabilità, a trovare soluzioni adeguate per
ridarci e ridarle speranza.
In quanto a noi “democratici calabresi”, sono fiducioso che sapremo trovare
il tempo (breve) e le modalità (determinate e chiare) per riallineare le
nostre azioni con le esigenze e le urgenti richieste dei calabresi. La
strada verso il futuro è questa.