L’Infiorata di Taurianova protagonista del Festival di arti effimere Unesco di Firenze Più di 150 infioratori, tappetari e posatori provenienti da tre paesi europei hanno realizzato il 25 aprile un tappeto monumentale (dodici metri per dodici: 144 metri quadrati) per rendere omaggio ai monumenti italiani riconosciuti dall'UNESCO
Più di 150 infioratori, tappetari e posatori provenienti da tre paesi europei hanno realizzato il 25 aprile un tappeto monumentale (dodici metri per dodici: 144 metri quadrati) per rendere omaggio ai monumenti italiani riconosciuti dall’UNESCO e celebrare che “L’arte di creare tappeti di fiori e altri materiali naturali” è ufficialmente candidato a essere dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.
Il titolo del bozzetto è “Le meraviglie dell’UNESCO Italiano in un sogno tutto effimero”.
Il tappeto presenta 84 colori e sono stati utilizzati 18 materiali, tra cui, oltre ai fiori (Genzano, Gerano, Noto, Bolsena, Montefiore dell’Aso e Taurianova) la segatura (Camaiore), i trucioli (Torricella Sicura), frutta e verdura (esclusiva di Pachino), sale (utilizzato da diverse Associazioni come CulturArte Noto e il Liceo Artistico sempre di Noto, Montefiore dell’Aso e Guspini) sabbia di Sicilia (Portopalo Insabbia), la sabbia del vulcano Etna e i coriandoli (Acireale), nonché altri materiali come il caffè e i ceci (Guspini), ed infine fiori secchi, sabbie del fiume Po, graniglia macinata, gusci di noci macinati, graniglia di marmo colorata di Montefiore dell’Aso, (associazione conosciuta per l’utilizzo di multimateriali).
Per realizzarlo hanno lavorato per 10 ore più di 150 persone, provenienti da 14 associazioni provenienti da 7 regioni d’Italia Sicilia, Calabria, Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Sardegna e hanno collaborato anche Infioratori di tappeti di Malta e della Catalogna.