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TAURIANOVA (RC), SABATO 25 GENNAIO 2025

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L’Interpol sequestra più di 9 milioni di farmaci falsi

L’Interpol sequestra più di 9 milioni di farmaci falsi

| Il 22, Mag 2014

L’operazione è stata eseguita simultaneamente in 111 paesi

L’Interpol sequestra più di 9 milioni di farmaci falsi

L’operazione è stata eseguita simultaneamente in 111 paesi

 

L’Interpol ha sequestrato 9,4 milioni di farmaci contraffatti o falsi e potenzialmente
pericolosi, durante un’operazione eseguita simultaneamente in 111 paesi e sui siti
web dove acquistare i medicinali o che fanno una pubblicità ancora più mirata.
Lo ha annunciato oggi il portavoce dell’organizzazione della Cooperazione di Polizia
con sede a Lyon.Secondo l’Interpol, che riunisce 190 paesi membri, l’operazione chiamata
“Pangea VII” è la più grande mai eseguita contro i farmaci contraffatti. Durante
l’operazione condotta dal 13 al 20 maggio, questa ha portato all’apertura di 1,235
indagini, la rimozione di 19.000 annunci che pubblicizzavano farmaci illeciti e la
chiusura di oltre 10.600 siti di vendita al dettaglio di internet.L’Interpol ha inoltre
dichiarato “Nel corso dell’operazione sono stati arrestati in tutto il mondo 237
individui ed è stato effettuato il sequestro di farmaci potenzialmente pericolosi
per un valore di oltre 36 milioni di dollari”.Tra i 9,4 milioni di farmaci contraffatti
sequestrati durante l’operazione sono incluse le pillole dimagranti, trattamenti
contro il cancro e disturbi dell’erezione, farmaci contro il raffreddore o tosse,
la malaria o prodotti per abbassare il colesterolo.Per Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti [1]” come dimostra l’operazione dell’Interpol, il
giro di affari legato ai farmaci contraffatti è colossale. Non lo ripeteremo mai
abbastanza: i farmaci vanno acquistati solo ed esclusivamente in farmacia. E l´uso
di questi medicinali falsi è talmente diffuso che perfino i medici di base sono
convinti che i loro pazienti vi abbiano fatto ricorso almeno una volta nella loro
vita. Non su Internet peraltro lo vieta la legge, né su canali alternativi come
banchetti improvvisati o simili che pure ci possono sembrare più pratici, economici
e convenienti. Ne va della nostra salute.