L’intervento. “No alla violenza: bisogna abituare i ragazzi al dialogo democratico” Di Pasqualina Maria Zaccheria Dirigente Tecnico USR per la Calabria
redazione | Il 17, Nov 2024
Le notizie che in queste ore dilagano a proposito dei cortei studenteschi, con particolare riferimento a Torino e Roma, destano inquietudine e preoccupazione per le modalità di protesta inaccettabili e prive di senso. Ai giovani bisogna indirizzare messaggi chiari e inequivocabili basati sul rispetto reciproco e sulla non violenza, le manifestazioni di piazza, intrise di violenza e di rancore, non risolvono i problemi della società, al contrario alimentano scenari tristemente incontrollabili. Esprimo tutta la mia solidarietà al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, insuperabilmente aperto al dialogo e con una visione concreta e dinamica della scuola e delle problematiche dei giovani. Se il disagio è profondo, il messaggio degli operatori della scuola deve essere incisivo e inequivocabilmente rivolto alla cultura della non violenza. In città come Torino e Roma, multietniche e multiculturali per eccellenza, non è pensabile che mentre si chiede tolleranza e rispetto ci si comporti in modo contrario. Manifestare sì, ma nel rispetto reciproco di ognuno.
Pasqualina Maria Zaccheria
Dirigente Tecnico USR per la Calabria